Ternana, Stefano Bandecchi 'Basta con le promesse, dobbiamo fare i fatti'

E' un fiume in piena il Presidente Stefano Bandecchi che, ieri sera, è intervenuto alla trasmissione Campo Aperto di Tef. Il numero uno rossoverde ha parlato del passato, presente e futuro rossoverde.

Le dichiarazioni di Bandecchi

Il ricorso bocciato dal TAR Lazio. “La sentenza del Tar ci ha fatto capire che lo Stato non è in grado di dire se abbiamo subito danni. Il tutto perché non c’è una graduatoria. Come se avessimo dovuto farla noi. Una barzelletta che ci fa veramente ridere. La vera beffa è stata questa sentenza. Non faremo ricorso al Consiglio di Stato“.

Il miglioramento delle impiantistiche. "Metteremo sul piatto 1,8 milioni di euro di investimento per migliorare tutte le strutture. Stiamo già rifacendo l’antistadio (i lavori dovrebbero partire oggi ndr) abbiamo riseminato il campo del Liberati presto inizieranno anche con Ternanello. Incontreremo a breve dei tecnici che hanno già parlato con il Comune. Quindi andiamo avanti anche con questo progetto".

Dall'avvento di Unicusano ad oggi. "Nel recente passato abbiamo commesso molti errori. Ma non vuol dire che i collaboratori avuti non sono stati di spessore. Liverani? In quella stagione non c'era solo lui. Anche calciatori che avevamo lo scorso anno hanno fatto bene. Bleve ad esempio è andato in Serie A con il Lecce ma anche Tremolada con il Brescia. Tutti dicevate di avere una rosa scadente invece molti hanno fatto bene con altre squadre e qualcuno ha vinto campionati. Molte cose fatte fino ad oggi, non sono state fatte al meglio. Se io quest’anno sono diventato presidente, è proprio perché ciò che è stato fatto non andava bene“.

La stagione appena terminata

"E' stato un bene non andare ai play-off. Se vinci una sola partita nel 2019 e ti salvi per misericordia, è poco. Ai play-off avremmo fatto ridere. Pensare che ho tifato Viterbese proprio per questo, non avremmo meritato gli spareggi promozione. Camilli ci ha dato dei gufi? Questa cosa mi ha fatto sorridere, non abbiamo assistito alla gara (hanno visto il match il Vice presidente Tagliavento ed il ds Leone) per gufare, è una cavolata."

I tre allenatori avuti in stagione. "Pensavo in un campionato migliore ma cosi non è stato. E' mancato l'atteggiamento e la cattiveria agonistica. Sia De Canio che Calori sono due tecnici che stimo. Quest'ultimo si è fatto schiacciare da una squadra senza gli stimoli giusti. Gallo invece è stato bravo a ridare un equilibrio a questi ragazzi. Ha dato serenità ad un gruppo quasi al collasso, li ha ricostruiti. Sono convinto che ci regalerà delle sorprese“.

Futuro rossoverde

"Basta con le promesse. Bisogna salvarci, una volta ottenuta la permanenza in categoria allora potremmo puntare ad altri obiettivi. Quest'anno a chiacchiere abbiamo vinto il campionato.  Quindi prima il raggiungimento della salvezza e poi si potrà sognare. La squadra di Gallo si allenerà fino al 31 maggio o forse  fino al 5 o 6 giugno.  Poi il rompete le righe e la ripresa della nuova stagione il 10 luglio. Il direttore Luca Leone sa cosa deve fare, ha pieni poteri. Abbiamo una base solida e cercheremo di coprire i ruoli scoperti.  Chi ha fatto male quest’anno, può fare un buon campionato il prossimo. I capitali a disposizione saranno gli stessi della passata stagione.

Sui tifosi. "Io voglio dei tifosi che vengano a combattere sugli spalti anche quando si perde e non solo quando si vince. Io l'ho fatto, si perdeva e sono sceso in campo con la squadra“.