Ternana, Alberto Pesca: "Vent'anni in rossoverde"
Una colonna portante della Ternana calcio è Alberto Pesca. Il magazziniere della società di Via della Bardesca , nella rivista freepress “La Conca Ternana”, ha raccontato il suo lavoro e qualche aneddoti speciale. “E’ da ventuno anni che faccio il magazziniere con la Ternana calcio. Ho iniziato con il settore giovanile per circa dieci anni e poi sono passato con la Prima squadra.”
Il ricordo più bello e quello più brutto passato in rossoverde…
“Il più bello è stato quello della promozione 2011/2012. L’anno con mister Toscano quando dalla Lega Pro siamo tornati in Serie B. Il più brutto, purtroppo, quello della retrocessione di due stagioni fa”.
Un aneddoto particolare di questi anni?
“Ne ho tanti ma quello che ricordo con piacere è stato di qualche stagione fa. Mi sento chiamare da Federico Del Grosso: “Alberto corri vieni dentro lo spogliatoio ci sono tutti i nostri indumenti per terra, corri, corri!” Mi incammino e mi dirigo nello spogliatoio e vedo tutto questo caos. Mi sembrava strano perché avevo ordinato poco prima. In modo tranquillo rimetto a posto e quando vado ad inserire i panni dentro la cesta questi escono di nuovo fuori. Incredulo vado a vedere dentro il contenitore e di soppiatto esce fuori Del Grosso mettendomi paura. Non so come abbia fatto ad entrare dentro la cesta però è stato uno scherzo simpatico. “
Con quale calciatore hai legato di più in questi anni?
“Con Mirco Antenucci. Sembravamo come padre e figlio. Quando è andato via da Terni è stata un’emozione forte per entrambi visto lo stupendo rapporto che avevamo instaurato. Mi aveva fatto una promessa, quella di riportarmi la maglia del Leeds una volta tornato in Italia e cosi è stato. Una grande persona!”
L’intera intervista la potete leggere sul giornale “La Conca Ternana” in versione Online QUI e in versione cartacea allo stadio “Libero Liberati”









