Ternana, alzare l'asticella e ripartire dalla ripresa di Vibo
Primo tempo sicuramente da dimenticare quello disputato in terra calabrese contro la Vibonese. Squadra svogliata ed inconcludente ha giocato i primi 45' minuti senza mai tirare in porta. Nella ripresa si è vista in campo un'altra Ternana. La scossa degli spogliatoi è servita a Mammarella e compagni nel reagire subito e cercare prontamente la via della rete. Questa purtroppo non è arrivata nei primissimi minuti ma, la compagine rossoverde, ha fatto vedere buone trame di gioco e una cattiveria agonistica importante. Nonostante la tanta mole di gioco espressa, e questo lo avevamo visto anche in altre gare come Bisceglie ed Avellino, la squadra di Gallo sta trovando difficoltà negli ultimi 16 metri. Il tecnico, nella scorsa conferenza stampa, aveva esaminato il suo attacco: "Sicuramente l’attacco della porta è una lacuna che abbiamo, il margine di miglioramento è quello. Bisogna farlo con più cattiveria". Un piccolo miglioramento lo si è visto: il gol di Ferrante. Troppo poco. Se andiamo ad esaminare le vere palle gol avute dalle Fere sono soltanto due: il palo di Paghera e la rete dell'attaccante italo-argentino. Quello che fa ben sperare è stata la voglia di riscatto dei rossoverdi. Una verve agonistica migliore rispetto a quella contro l'Avellino, più volenterosa e più convincente. Ripartire da queste peculiarità, cercando di dare uno scossone alla classifica sfruttando il doppio turno casalingo dei primi giorni di novembre.
