Ternana, prove 'tecniche' di separazione con Iannarilli
Cosa è successo tra l'allenatore della Ternana Fabio Gallo ed il portiere Antony Iannarilli? Se lo chiedono, legittimamente, tutti i tifosi rossoverdi. Una domanda sottoposta, seppur sotto diverse sfaccettature, al mister il quale ha sempre rimarcato che la scelta di optare per altre soluzioni è prettamente e puramente tecnica. Onde evitare fraintendimenti ed inutili polemiche ci limitiamo a raccontare i fatti.
- Foto Luca Pagliaricci
Prove tecniche di separazione
Lo scorso campionato il classe 1990 si era contraddistinto in positivo risultando tra i migliori all'interno di una stagione nefasta. La necessità dello staff tecnico di dotarsi di due portieri di 'egual valore' lo aveva messo in competizione con Andrea Tozzo, arrivato dalla Sampdoria. Prime nove giornate di campionato da titolare fino alla trasferta di Bari. Dalla partita di Bisceglie l'avvicendamento. Ci può stare per carità. Non siamo al di dentro dello spogliatoio, non abbiamo la possibilità di captare tutti i dettagli negli allenamenti e durante partite. Si tratta di scelta tecnica e ci atteniamo.
Tuttavia c'è un ma da evidenziare. Ed a questo punto più indizi portano ad una prova 'tecnica' di separazione. Se contro la Fermana l'allenatore delle Fere aveva optato per Marcone perchè lo voleva tastare sul campo tale 'prova' si è ripetuta ad Avellino. Si tratta di due partite di Coppa Italia dove è notorio praticare il 'turn over'. Morale della favola: Iannarilli ancora una volta a guardare dalla panchina. Messa così è facile tratte una conclusione: il portiere è diventato la terza scelta nella scala gerarchica e tutto ciò si potrà constatare, eventualmente ed ulteriormente, il prossimo 11 dicembre a Siena. Difficile che questa situazione venga mantenuta per tutto l'arco del campionato. Possibili le evoluzioni già dal mercato di gennaio.
