Ternana, cassa integrazione (anche) per i rossoverdi. Gli effetti del Coronavirus
Effetti (dirompenti) del Coronavirus in tutti i settori economici del territorio. Nel corso della giornata di ieri è stata convocata una videoconferenza alla quale ha partecipato anche il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli. La riunione, presieduta da Gabriele Gravina, ha permesso di poter sviluppare diverse tematiche. Il presidente ha ribadito la necessità di dare risposte immediate ai seguenti argomenti posti in essere. Dal prolungamento della fine di questa stagione a dopo il 30 giugno al rinvio del pagamento degli emolumenti fiscali, contributivi e assicurativi (comprese le rateizzazioni e le cartelle degli agenti della riscossione). Inoltre il riallineamento della scadenza dell’art. 85 delle Noif (adempimenti Covisoc), l’adeguamento degli adempimenti delle licenze nazionali (es. fideiussioni e modalità ripianamento carenze patrimoniali) e la rinegoziazione a termine dei contratti sportivi e amministrativi di primo livello.
Ternana, cassa integrazione per retribuzioni fino a 50 mila euro lorde
All'interno del documento ratificato emergono alcuni significativi aspetti. E' stata infatti data priorità alle richieste più impellenti per fronteggiare l’attuale crisi di liquidità: il riconoscimento dello stato di crisi del settore calcistico per cause di forza maggiore. La proroga delle concessioni d’uso di impianti sportivi e la sospensione del pagamento dei canoni di locazione e concessione. Il differimento delle scadenze fiscali, contributive e assicurative e l’estensione della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà ai lavoratori non sportivi e anche per i lavoratori sportivi di B e C, fino ad un massimo di 50 mila euro lordi. Un istituto che è stato previsto per salvaguardare i dipendenti delle aziende che hanno chiuso i battenti a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per limitare la diffusione del contagio da Coronavirus.
