Ternana, Giampaolo Vescovi: "Vi racconto come nasce 'La Conca Ternana' magazine"
E' il giornalino di riferimento dello sportivo ternano allo stadio. "La Conca Ternana" accompagna il pre-partita delle Fere dal lontano 30 dicembre 2012. Il tutto nasce dall'idea di un gruppo di amici vogliosi di ridare voce ai ternani, attraverso un magazine free-press, incentrando una rivista sulla Ternana, sullo sport ma anche sulla realtà del comprensorio. L'editore Giampaolo Vescovi, al taccuino di www.calcioternano.it, ci ha parlato di come è nato il giornale e di come si è evoluto negli anni.
"Il tutto nasce da un'idea concepita, da me e Riccardo Marcelli, in attesa dell'uscita da scuola dei nostri figli. Successivamente è entrato a far parte dello staff anche Roberto Frittella. In quel momento mancava, allo stadio, un giornalino che potesse intrattenere i tifosi prima della partita. La spinta nel creare "La Conca Ternana" c'è stata anche grazie alla conoscenza con mister Domenico Toscano. Il tecnico delle Fere era abituato recarsi, per fare colazione, in un noto bar del centro, tra l'altro nostro sponsor, e quindi da quegli assidui incontri è iniziata la nostra frequentazione sfociando poi in una solida e vera amicizia."
- Domenico Toscano e Giampaolo Vescovi
Il numero zero nella stagione 2012/2013
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"Il 30 dicembre 2012, in occasione della gara interna contro la Pro Vercelli, è uscito il numero zero del "La Conca Ternana". Era la stagione del ritorno in Serie B dopo la trionfale vittoria della Lega Pro dell'annata precedente. Anni molto belli in cui la Ternana, guidata da Toscano, era veramente forte. Il giornale di allora era molto semplice composto solamente da quattro pagine. Successivamente, con la proficua collaborazione ed amicizia con il compianto Vairo Nulli (ex fotografo ufficiale della Ternana), abbiamo iniziato a concepire una nuova rivista la quale evolveva giornata dopo giornata. Ricordo con piacere le tante trasferte fatte insieme, sia a Vairo e agli altri componenti del "La Conca Ternana", per immortalare le miglior immagini e momenti delle Fere: una su tutte le gara di Modena. Una partita entusiasmante vinta al 94esimo, rigore di Litteri, per 2-1. Da quel momento nacque un bellissimo rapporto ed amicizia con l'allora responsabile delle relazioni esterne Elisabetta Manini, la quale, ancora oggi, è autrice di editoriali sulla rivista."
Evoluzione e poi la separazione. "Successivamente il magazine ha assunto le sembianze che ha oggi: composto da 16 pagine e correlato da tante foto delle Fere. In una stagione, quella 2014/2015, abbiamo portato le pagine a 32 con costi enormi ma anche con tanti contributi di sponsor A fine di quell'annata ci sono state differenze di vedute sia da un punto di vista strutturale e sia commerciale quindi abbiamo deciso di dividere le nostre strade. Poco dopo Vairo avrebbe fondato la rivista "Daje mo'" mentre "La Conca Ternana" si sarebbe presa una stagione sabbatica dovuta alla delusione maturata dopo la separazione."
"La Conca Ternana" 2.0
"La rivista è ripartita sotto una nuova veste nell'annata calcistica 2016/2017 con la redazione di Calcio Ternano e con il direttore Alessandro Madolini. Si è creata una nuova struttura: prima con il grafico Marco Scipioni e poi con Emanuele Fiaschini, il tutto corroborato dalle bellissime foto di Luca Pagliaricci. Da quel momento in poi siamo tornati ad essere la rivista di riferimento del tifoso allo stadio ottenendo, da parte della Ternana calcio, la distribuzione esclusiva del giornale all'interno del perimetro del Libero Liberati.
In queste quattro stagioni abbiamo mutato la nostra offerta relativa ai contenuti trattati. Nelle prime due annate ci siamo occupati più calcio e sport mentre, dallo scorso anno ad oggi, abbiamo cercato di informare il lettore anche su aspetti di attualità, cronaca e politica affrontando quindi non solo temi sportivi ma anche di interesse generale."
- Altoforno e "La Conca Ternana"
Le iniziative. "Con l'avvento del" La Conca Ternana" 2.0 sono sorte anche tante iniziative, le quali, hanno coinvolto i lettori/tifosi. Una su tutte quella del derby del novembre 2017: il colorare il Liberati con le pagine della rivista e cantare la canzone degli Altoforno "La Ternitudine". Purtroppo però questa non fu trasmessa dallo speaker rossoverde, rovinando l'iniziativa concertata con la Ternana. In quell'occasione la rivista andò letteralmente a ruba e fu un grande successo."
La possibile ripresa del campionato. "In questo momento di emergenza sanitaria causa Covid-19 siamo vicini a tutte quelle persone che stanno combattendo questo maledetto virus. Certi di una possibile ripresa, una volta migliorata la situazione, "La Conca Ternana" sarà pronta ad allietare il pre-gara dei tifosi rossoverdi sia sul web, grazie al sito di calcioternano, e sia allo stadio. Nel caso di porte chiuse del "Libero Liberati" distribuiremo comunque la rivista all'interno di esercizi commerciali, bar, negozi e anche nelle aree dello stadio dove sarà possibile."
La stagione attuale delle Fere
"La squadra di quest'anno è stata costruita bene, è forte. Il presidente Bandecchi, nonostante gli errori delle scorse stagioni e pagati a caro prezzo, ha fatto il possibile per creare una rosa importante. Giusto quindi che si arrabbi per i risultati non confacenti alle reali possibilità delle Fere. Sono stato solidale con lui quando, in diverse occasioni, ha preteso di più da giocatori ed allenatore."
Le iniziative sociali e solidali intraprese. "Tanto di cappello. Stefano Bandecchi si è dimostrato persona di parola facendo i fatti aiutando le persone in difficoltà. Ha la mia stima sia come uomo che come presidente delle Fere."
