Ternana settore giovanile, Silvio Paolucci: "Bilancio positivo, la stagione finisce qui"
Il responsabile del settore giovanile rossoverde Silvio Paolucci traccia un bilancio finale vista la definitiva sospensione dell'attività agonistica per la stagione corrente. Di seguito le dichiarazioni rilasciate al taccuino di www.calcioternano.it.
Le parole di Paolucci
"Il bilancio lo ritengo positivo nonostante è un peccato non si sia potuta terminare la stagione. Praticamente tutte le squadre erano già dentro i playoff o comunque avevano buone possibilità di entrarci, è un dispiacere perché potevamo arrivare fino in fondo come lo scorso anno e giocarci i vari titoli. In ogni caso, ciò che conta è la crescita dei ragazzi e sotto questo punto di vista siamo molto soddisfatti. Abbiamo portato dei ragazzi in Prima Squadra e abbiamo catturato l'attenzione di diversi club di massima serie per alcuni elementi. Tre sono andati a giocare in C come Mazzarani, Vitali e Argento, altrettanti in Serie A ovvero Marinaro, Formichetti e Antognoni quindi ci fa piacere e siamo contenti".
"E' un momento particolare per tutti, è successo davvero dell'incredibile e nessuno se lo aspettava. Ci stiamo abituando piano piano, i vari allenatori e preparatori assieme al responsabile tecnico Furlan hanno parlato ed interagito spesso con i ragazzi per stargli vicino e non farli cadere in depressione anche perché per loro il calcio è un sogno e senza dubbio un qualcosa di importante".
Sul futuro prossimo
Quando si tornerà alla normalità c'è l'intenzione di fare qualche allenamento oppure si è già proiettati alla prossima stagione? "No, per quest'anno finisce qui. La speranza è quella di poter riniziare ad Agosto o al massimo a Settembre anche se ancora ci sono molte incognite. Speriamo di rincominciare il prima possibile ma la stagione calcistica corrente del settore giovanile purtroppo ormai è definitivamente chiusa".
Secondo lei questa emergenza influenzerà il calcio in futuro sotto il punto di vista di maggiori controlli o monitoraggi sulla salute degli atleti? "Mi auguro di si perché questa è una pandemia a livello mondiale pericolosa perciò occorre stare molto attenti per non rischiare si aggravino le cose perché nulla è finito, anzi siamo ancora in piena emergenza. Bisogna stare molto attenti e rispettare le indicazioni che ci vengono fornite, in futuro presumo ci sarà un monitoraggio a 360 gradi. Fino a quando non ci sarà un vaccino bisognerà prestare massima attenzione".
Ringraziamenti
"Ringrazio la società in primis perché è stata sempre presente e tutti i vari collaboratori, responsabili e allenatori. Tutti insieme abbiamo fatto un grande lavoro e abbiamo cercato di portare avanti un progetto che è ancora all'inizio. L'emergenza vuoi o non vuoi ci farà ripartire da capo in quanto tante certezze sono state un po' minate. Le basi ovviamente ci sono ma non mi sorprenderebbero dei cambiamenti".
