Ternana, un mese completo senza partite: la Lega Pro salva la faccia del calcio

Un mese intero senza disputare gare ufficiali. Siamo ormai alle battute finali di un aprile trascorso prevalentemente a discutere quale futuro predisporre per il calcio italiano. Se l'emergenza sanitaria non è ancora cessata, quantomeno nelle regioni settentrionali, gli addetti ai lavori si interrogando quando (aggiungiamo se) ricominciare a programmare il finale di stagione.

La Lega Pro salva la faccia del calcio

Probabilmente, sarà questo il motivo, la Lega Pro rappresenta la parte 'umana' del calcio. Non circolano stipendi milionari, gli incassi sono molto circoscritti e le spese meno roboanti della massima serie ed in parte di quella cadetta. Il Consiglio Direttivo, riunito da remoto circa due settimane fa, tra le proposte ha indicato anche la chiusura anticipata della stagione. Nessuna condizione in tal senso, al momento non ci sono le condizioni per tornare a giocare.

Lo hanno ribadito i medici di terza serie, analizzando i protocolli sanitari, oltre che i presidenti i quali comprensibilmente vorrebbero prima pensare alle proprie attività primarie. E' un mondo diverso perchè gli interessi sono differenti ed è per questo che, proprio in questa fase critica, è logico e pacifico pensare di riavvicinarsi quantomeno alle condizioni di normalità. Come ha detto patron Bandecchi magari ipotizzare la fine di agosto come data di riferimento. Oppure sospendere definitivamente e trovare un accordo sui verdetti. Intanto un segnale al calcio è stato dato dalla Lega Pro. Ora la parola all'assemblea in programma al termine della prossima settimana.