Ternana, dall'opposizione all'assenso: come cambia il pensiero sui play off
Una settimana esatta e conosceremo con certezza l'epilogo della stagione 2019/2020. A seguito dell'ultimo Consiglio Federale la Lega Pro è stata costretta a 'correggere' il tiro. A meno di clamorose sorprese la stagione regolare non riprenderà. Tuttavia, contrariamente a quanto proposto, i verdetti verranno emessi dal campo quantomeno in ottica Play Off, Play Out e Coppa Italia.
Ternana, dall'opposizione all'assenso
Cambia il parere delle società orientate a disputare gli spareggi. Nel corso dell'assemblea rappresentavano una minoranza. Ad oggi, invece, il coacervo si allarga sempre di più e non è utopico pensare ad una totalità di disponibili senza dimenticare che la riunione potrebbe renderli obbligatori. Spicca, al momento, il dissenso dell'Arezzo che vi parteciperebbe di diritto nel girone A. Lo ha specificato il presidente Giorgio La Cava dichiarandosi contrario per due ordini di ragioni: inapplicabilità del protocollo per la C e costi ingenti. A tal proposito però ricordiamo che la Federcalcio aiuterà i club con un contributo di supporto ad alleggerire i costi.
Oltre al massimo esponente del club amaranto riemergono tutte le perplessità dei medici sociali di alcuni club di Lega Pro. Ad esempio quelli di Siena e Carpi hanno annunciato di essere pronti a rassegnare le dimissioni. Ci sono alcune società come il Catania che stanno attraversando delle vicissitudini societarie molto particolari. Complessivamente però l'orientamento è quello di disputare gli spareggi. Al momento, addirittura, l'85% dei club aventi diritto sarebbero pronti a tornare in campo, tra questi più di qualcuno ha già dato il proprio assenso in modo ufficiale. Insomma una bella inversione rispetto a quanto emerso ad inizio del mese scorso.
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