Eccellenza, panchina Ducato: dietrofront di Ezio Brevi "Mi sento un peso"
Sembrava cosa fatta la riconferma in panchina alla Ducato dell'ex rossoverde Ezio Brevi, invece, l'allenatore milanese ha deciso di non continuare l'avventura con la squadra spoletina. "Mi fermo qui – ha spiegato l’allenatore a spoletonline -, perché voglio chiarezza e in questo momento la situazione è poco chiara. Perciò rischierei di diventare un peso troppo oneroso per la società. Ho accettato la proposta della Ducato perché in quel momento stavo vivendo una situazione particolare con la morte di mio padre e, di questo, ringrazio la società. Però, non sono il Brevi che vorrei essere quando devo lavorare nelle ore notturne, perché non posso mettere a frutto quei concetti che ritengo fondamentale trasmettere ai ragazzi per migliorare il loro status tecnico e psicologico. Ora, il futuro vedrà privilegiare la linea verde. Lavorare con i ragazzi mi piace, ma in tutta onestà mi sentirei un peso."
