Ternana, il destino dei rossoverdi appare segnato: lo scenario per il torneo in arrivo
Il percorso sembra essere ben delineato. A meno di sorprese dell'ultimo minuto la Ternana sarà costretta a restare nel raggruppamento C. La speranza di poter tornare in uno più 'comodo' da un punto di vista prettamente logistico si è probabilmente spenta, a seguito della retrocessione in Lega Pro del Perugia.
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Scenari ed ipotesi
Partiamo da un presupposto. La Regione dell'Umbria sarà rappresentata da ben tre formazioni (Gubbio, Perugia e Ternana). Dividere squadre del medesimo territorio è piuttosto complesso poiché viene sacrificata la o le squadre costrette alla separazione. Tuttavia la composizione dei gironi impone il numero delle venti partecipanti ed in quello meridionale non ci sono molte soluzioni. Forse l'unica potrebbe prevedere lo spostamento dell'Olbia ma appare piuttosto impraticabile così la discesa della Sambenedettese. Altra ipotesi riguarda l'utilizzo del sorteggio che garantirebbe tre gironi 'nazionali' scartando il criterio meramente geografico. Suggestiva quanto difficilmente attuabile. In attesa delle ultime scadenze previste il possibile scenario:
GIRONE A: Albinoleffe, Alessandria, Arezzo, Carrarese, Como, Giana Erminio, Grosseto, Juventus U23, Lecco, Livorno, Lucchese, Novara, Olbia, Pergolettese, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate.
GIRONE B: Carpi, Cesena, Fano, Feralpisalò, Fermana, Gubbio, Imolese, Legnago, Mantova, Matelica, Modena, Padova, Perugia, Piacenza, Ravenna, Sambenedettese, Sudtirol, Triestina, Virtus Verona, Vis Pesaro.
GIRONE C: Avellino, Bari, Bitonto, Casertana, Catania, Catanzaro, Cavese, Juve Stabia, Monopoli, Paganese, Palermo, Picerno, Potenza, Teramo, Ternana, Trapani, Turris, Vibonese, Virtus Francavilla, Viterbese.
