Ternana, sciopero e Coronavirus: l'esordio dei rossoverdi si allontanata
Domenica 27 settembre 2020. La Lega Pro, nelle scorse settimane, aveva indicato tale data per la ripresa dell'attività agonista. Tuttavia le perplessità aumentano di giorno in giorno lasciando spazio alla possibilità, sempre più concreta, di un possibile slittamento dell'inizio del torneo.
Coronavirus e sciopero
Al momento l'Associazione Italiana Calciatori ha semplicemente annunciato lo stato di agitazione ventilando l'ipotesi di sciopero. La lista contingentata a ventidue elementi ha provocato dissapori tra alcuni presidenti e soprattutto calciatori. Difficile che la Lega Pro faccia un passo indietro ripristinando il 'vecchio' regolamento. Ulteriore elemento è quello della diffusione della pandemia. Stamattina, ad esempio, l'Avellino ha comunicato che: "Al quinto ciclo di tampone nasofaringeo, sono risultati positivi al Covid-19 tre elementi del gruppo squadra. Si tratta di tre asintomatici, immediatamente isolati alla notizia della positività e costantemente monitorati dallo staff medico del club".
Pochi minuti dopo si è aggiunta la nota della Viterbese: "I test molecolari (tamponi) effettuati nella giornata di sabato 5 settembre hanno riscontrato una ulteriore positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra. Le cinque persone che al momento risultano positive si trovano in isolamento domiciliare sotto la supervisione dello staff medico e in stretta collaborazione con le autorità sanitarie locali".
Piccoli ma significativi contrattempi i quali potrebbero provocare criticità alle società coinvolte. Infine la questione di Bitonto-Picerno. Si attende il secondo grado e capire quali club collocare nel girone meridionale. I calendari sono già slittati e le decisioni attese. Potrebbe essere ammesso il Foggia ed una tra Bisceglie e Rende. Condizionale d'obbligo, tempi dilatati, esordio in vista sul punto di slittare.
