Ternana, Filippo Damian: "Falletti e Kontek grandi calciatori. Ho sentito subito la fiducia di Lucarelli"

Il successo in rimonta di Vibo Valentia è stato etichettato, dal tecnico Cristiano Lucarelli, come la vittoria dei calciatori “invisibili”. I giocatori entrati dalla panchina, nel corso del match, sono risultati determinanti ai fini del risultato. Colui che ha sfornato un assist al bacio a Daniele Vantaggiato, per la rete del decisivo 3-2 finale, è stato Filippo Damian. Il classe 1996,nell'ultimo numero del "La Conca Ternana", ha parlato del suo rendimento con la squadra rossoverde e raccontano le sue impressioni sulla partita vinta in terra calabrese.

In estate la possibile partenza poi la permanenza e la rinascita in rossoverde.“Con il mister ad inizio stagione abbiamo parlato in modo chiaro. Lui pensava fossi più una mezzala, effettivamente ho ricoperto sempre quel ruolo in un centrocampo a tre, ma dal ritiro mi sono messo a disposizione e ha visto che potevo essere utile alla squadra, anche in una mediana a due. Ho apprezzato la sincerità del tecnico sin da subito. Da parte mia e della società non si è mai paventata l’ipotesi di poter lasciare il rossoverde. Sono molto contento della mia prima parte di torneo perché avevo voglia di dimostrare il mio valore visto che, nella passata stagione, non ho giocato moltissimo. Mister Lucarelli mi ha fatto sentire sin da subito una fiducia importante, la quale cerco di ripagare partita dopo partita.”

Il fattore in più di questa stagione.  “Quest’anno si è creata una bellissima alchimia tra giocatori e staff. Andiamo tutti dalla stessa direzione ed i risultati sono la dimostrazione di questo bellissimo amalgama tra di noi. E’ tutto molto bello e stimolante.”

La vittoria di Vibo Valentia e l'assist a Daniele Vantaggiato. “Una volta ricevuto il pallone da Peralta mi aveva chiamato Partipilo e con la coda dell’occhio avevo visto Redolfi venirmi addosso pensando che servissi corto il mio compagno. All’ultimo ho fintato la giocata, mi sono liberato ed ho fatto l’assist a Daniele Vantaggiato per il definitivo 3-2. Quando un’azione determinante nasce dai piedi di tre calciatori, i quali, sono partiti dalla panchina, vuol dire che non è solo il singolo a fare la differenza ma tutto il gruppo. Sicuramente a Vibo Valentia non è stata la nostra miglior partita a livello tecnico e come qualità del gioco. La rete di Redolfi, del 2-1 rossoblù, ci ha toccato nell’orgoglio. Nell’ultimo quarto d’ora abbiamo tirato fuori gli attributi, vogliosi di andare a pareggiare e poi a vincere il match. Lo spirito, quindi, è stato quello giusto.”

Chi ti ha impressionato di più dei nuovi compagni? “Dico Falletti e Kontek. Cesar dal punto di vista tecnico e qualitativo è un giocatore straordinario. Oltre a questo anche a livello umano è una persona d’oro, mette tanta positività. Per noi è un punto di riferimento. Di Ivan, invece, mi ha impressionato la semplicità e facilità delle sue giocate. E’ difficile vedere in Lega Pro un centrale difensivo che imposta l’azione, destro e sinistro, con la sua naturalezza. E’ stato davvero una scoperta anche per me.”

L’intera intervista la potete leggere sul giornale “La Conca Ternana” in versione Online QUI e in versione cartacea nelle edicole della città