Ternana, Andrea Ritorni: "Bandecchi e Lucarelli due grandi. Totti persona eccezionale"
Andrea Ritorni, livornese doc come Bandecchi e Lucarelli, fa parte del team CT10 Scouting and Management guidata da Francesco Totti. Proprio quest'ultimo, insieme all'allenatore della Ternana, qualche giorno fa, sono stati a pranzo insieme ad Orvieto. Ritorni ha lavorato in tante società professionistiche italiane come: Livorno, Cesena, Salernitana, Spezia e Juventus sia nel ruolo di scouting che in quello di responsabile del settore giovanile. E' stato proprio l'osservatore livornese a segnalare Giorgio Chiellini ai dirigenti bianconeri Moggi e Ceravolo. Il suo percorso lavorativo, oltre ad incrociare l'attuale capitano della Juventus e della nazionale italiana, ha visionato giovani calciatori protagonisti nei massimi campionati europei: Amauri, Zaza, Saponara, Lapadula, Mario Gomez, Papu Gomez, Candreva e tanti altri. Da giugno di questo anno la nuova avventura con l'ex capitano della Roma.
"Questa estate - afferma Andrea Ritorni al taccuino di www.calcioternano.it - ho ricevuto la chiamata di Francesco Totti. E' una grande persona, oltre ad essere stato un grande calciatore, sicuramente un uomo di altri tempi sia da un punto di vista calcistico che umano. Quello della CT10 Scouting and Management è un progetto importante, nel quale, collaborarono anche gli ex romanisti Vincent Candela ed Aldair. E' una struttura che pian piano si sta formando con grande professionalità. Siamo un'agenzia un po' differente dalle altre: puntiamo a profili medio/alti e cerchiamo di "curarli" bene in ogni loro aspetto. Per il momento ci stiamo focalizzando molto su prospetti giovani, il più "anziano" ha 23 anni, poi sono entrati nel nostro circuito anche calciatori affermati come Caprari e Ciciritti e presto ci saranno altri colpi."
- Foto Luca Pagliaricci
 
- Foto Luca Pagliaricci
 
I due livornesi rossoverdi. "A Terni avete un grande presidente Stefano Bandecchi ed un grande allenatore Cristiano Lucarelli. Grazie a questi due personaggi, oltre ad uno strepitoso ambiente venutosi a creare, si è formato un cocktail micidiale. Il mister lo conosco professionalmente e lo stimo da molti anni. Già dall'Under 16 del Parma si vedeva che avrebbe fatto un'ottima carriera come allenatore. Forse non è stato fortunato con l'esperienza nella sua Livorno. Li non ha avuto una società serie alle spalle - come oggi a Terni - e si è trovato in difficoltà. Essere profeti in patria è sempre molto difficile. Io gli voglio fare i complimenti perché è molto migliorato anche dal punto di vista relazionale sia con la stampa che con i giocatori. Profilo basso e non fa voli pindarici."
La squadra delle Fere. "Questa Ternana è un grande collettivo formato da giocatori importanti. Da Falletti a Boben che il mister conosce bene perché ex Livorno, da Diakitè a Damian, da Paghera a Vantaggiato, da Partipilo a Raicevic, oltre ad un ragazzo 2002 promettentissimo quale Gabriele Onesti. Il merito di Lucarelli è stato quello di creare subito un gruppo solido, dando una sua impronta di gioco, con il modulo 4-2-3-1, ed una mentalità vincente. Il campionato è lungo ma la Ternana ha tutte le carte in regola per fare bene."
Ritorni e quel pizzico di rossoverde incrociato nella sua carriera. "Un ragazzo che scoprì da giovanissimo è stato Lorenzo Laverone. Giocava in Serie D con la Colligiana e poi è approdato nel calcio che conta, tanta Serie B, ed ora è alla Ternana. Poi, in un torneo "Nereo Rocco" di qualche anno fa, mi fecero un'ottima impressione due giovani calciatori delle Fere i quali militavano nel settore giovanile rossoverde: Antonio Candreva e Mario Pacilli. Candreva l'avevo segnalato già nella sua esperienza alla Lodigiani. La mia strada professionale e la Ternana, quindi, si sono incrociate diverse volte. Inoltre, nel club rossoverde, - conclude Ritorni - c'è un giocatore del nostro team Filippo Marietti. Un 2004 davvero interessante."











