Ternana, quadri in 3D a tinte rossoverdi: il lato artistico dei tifosi Andrea e Valerio
Amicizia, passione e senso artistico. È il connubio che ha spinto Andrea e Valerio ad aprire la loro attività dal nome: Free Creativity Minds. “Tutto è cominciato quando abbiamo iniziato a produrre dei quadri spaziando un po’ in diverse tematiche – ci hanno raccontato i due artisti - successivamente c’è venuto in mente di caratterizzarci sul mondo sportivo. L’idea era quella di mettere in mostra un ricordo e lavorarlo per modellarlo come se fosse un’opera d’arte da esporre. Ad esempio la maglia di calcio messa da bambino, un pallone oppure lo scarpino cioè ridare vita ad un oggetto che, per quella persona, ha significato molto. Oltre a ciò abbiamo pensato di fare quadri in 3D rendendoli particolari ed unici.”
La loro prerogativa la tridimensionalità. “Il primo quadro è stato quello di Venom con il risultato di far prendere vita all’opera. Questa è la nostra peculiarità, la quale ci caratterizza dando senso di movimento al lavoro. Ci siamo sbizzarriti facendo altre tipologie di quadri come mettere in risalto una racchetta da padel o lo shaker di un barista. Poi sono nati gli stencil: il cliente ci porta una foto, noi la lavoriamo e creiamo uno sfondo adeguato all'immagine. Sono regali originali, molto apprezzati da amici e da coppie di fidanzati.”
Andrea e Valerio sono entrambi tifosi della Ternana e diversi calciatori delle Fere hanno acquistato quadri in 3D con le loro maglie. “Il primo a commissionarci un quadro è stato Aniello Salzano. Il centrocampista rossoverde ha scelto di mettere in risalto la maglia dello scorso anno. Successivamente ci ha fatto conoscere anche ai suoi compagni di squadra. Carlo Mammarella ha regalato uno stencil a Paghera, raffigurante il mediano bresciano con sua figlia in braccio al Libero Liberati, poi abbiamo realizzato un altro quadro con la maglia di Partipilo e siamo in contatto con Torromino. Stiamo crescendo grazie anche al sostegno dei calciatori visto lo splendido campionato che stanno disputando.”
Potete leggere l'intera intervista nell'ultimo numero de LA CONCA TERNANA
