Ternana, Stefano Bandecchi: "Non sono il nuovo Berlusconi. Stadio-Clinica? Palla alla Regione"

Il presidente della Ternana calcio Stefano Bandecchi, intervenuto a Radio Deejay nel corso di "Deejay Football Club", ha parlato della vittoria del campionato della sua squadra.

"La squadra ha giocato bene e continua a giocare bene grazie a Lucarelli. La Serie C è il campionato che lascia meno spazio alle chiacchiere. Su 20 squadre in un girone, una sola vince e passa. Quando abbiamo iniziato a disputare il torneo, non avremmo mai pensato di poter essere l'unica squadra a passare direttamente. Il nostro obiettivo erano i play-off. Ci troviamo in una condizione surreale con la pandemia. A un certo punto ho vissuto momenti di tensione vera a seguire le partite, nel quale, eravamo costretti a vincere. Domani non giochiamo e mi guarderò in giro senza sapere cosa fare."

Il paragone co Silvio Berlusconi. "No direi che la differenza resta abissale. Nel mio pensiero Berlusconi è uno dei più grandi imprenditori italiani. Uno dei pochi statisti che abbiamo avuto in Italia. Non posso essere paragonato a lui."

Progetto Liberati Stadio/clinica. "Il progetto è partito e a oggi ha avuto solo consensi. Anche le Belle Arti hanno dato l'ok. La prossima settimana il progetto verrà discusso in comune. Il nostro problema non è lo stadio, lo fanno fare ovunque, io ho chiesto di poter costruire anche una clinica convenzionata con la Regione. La palla passa quindi a loro e l'Umbria non ha mai visto una clinica fuori da Perugia. Io credo molto nella ricerca medica, questa deve essere supportata da un guadagno. In Italia si sta cercando ancora la cura per il Covid, questo mi fa rimare allibito. All'estero ci sono le nostre eccellenze, abbiamo riempito gli altri paesi e qui non riusciamo a tenerci i migliori cervelli formati nelle nostre università i quali sono le migliori al mondo".

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