Ternana, Enrico Melasecche: “Stringo la mano a chi ha scritto lo striscione”
Il progetto Liberati della Ternana è ormai entrato, da qualche settimana, al centro del dibattito quotidiano in città. Si computano interventi, comunicati, discussioni sui social ed in presenza, oltre ad alcuni striscioni collocati in prossimità dello stadio. A seguito di quello posizionato dal gruppo Quelli della est l’assessore regionale Enrico Melasecche ha espresso il proprio pensiero, mediante un post sui propri canali telematici: “Stringo la mano a chi ha deciso e realizzato lo striscione. Non credo di conoscerli ma solo la collaborazione di tutti può portare ai risultati che la città chiede”. Ed ancora: “Nessuno pensi che Terni possa riprendersi dalla tripla crisi, quella generale, quella industriale e quella del dissesto del Comune se non remiamo tutti nella stessa direzione”.
Secondo Enrico Melasecche: “Ci sono sempre quelli che privilegiano i propri personalissimi interessi, rispetto a quelli di una intera città. È chiaro a tutti che anche chi non è mai andato allo stadio ha interesse che venga costruito. Chiunque comprende che una clinica privata, con 300 posti di lavoro in gran parte qualificatissimi, dà lavoro e porta ricchezza ad una città che non ne ha ancora una. Anche i bambini comprendono che una cosa è farsi una clinica privata, per il proprio personale tornaconto, è ben altro è realizzarla in combinazione per costruire un nuovo stadio. Ciò non significa che l’ospedale di Terni non debba essere all’avanguardia e che la sanità pubblica non debba essere al top regionale e nazionale”. Lo striscione di Quelli della est recita: “Un progetto che da posti di lavoro alla nostra città. Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità. Terni non può perdere questa opportunità”. Mercoledì 21 aprile, ricordiamo, alle 15.30 la seduta straordinaria del consiglio comunale sul tema di dominio pubblico.
