Campitello, Castellani: “Sono quattro mesi che attendiamo risposte per il campo del Terni Est”

“Sono quattro mesi che aspettiamo risposte, da parte del comune, per il campo del Terni Est”. Lo dichiara alla nostra redazione di www.calcioternano.it il presidente Cristiano Castellani intenzionato con la società rossoblù, al salvataggio del complesso, oggetto di un contenzioso. La questione era stata sollevata, attraverso un’interrogazione, anche dal capogruppo del Partito Democratico Francesco Filipponi: “Sono caduto dal pero quando ho letto, a mezzo stampa, che ci potrebbe essere l’interessamento di un ex calciatore della Ternana a dare una mano” riferendosi all’articolo del Messaggero a firma Lorenzo Pulcioni. “Abbiamo presentato un business plan all’avvocato che cura gli interessi del Credito Sportivo, supportati da imprenditori e dirigenti bancari. Insomma una serie di rassicurazioni su tutti i fronti. Il nostro intento è quello di salvaguardare la struttura, pensando anche ai tanti residenti del quartiere. Purtroppo però se l’ok del comune non possiamo fare nulla". A tal proposito: "L'assessore Masselli perché parla solo di questo ex giocatore e non parla anche di diverse cordate che possono aiutare a risolvere questo problema?. Abbiamo sollecitato più volte l’amministrazione in tal senso. In particolar modo il sindaco Leonardo Latini. Non sono arrivate risposte. Da parte nostra ci siamo mossi con estrema chiarezza e sarebbe altrettanto giusto eventualmente attivare un nuovo bando di concessione”.

Come anticipato, nei giorni scorsi, il capogruppo Filipponi aveva presentato un’interrogazione chiedendo alla giunta: "Di sapere se intenda porre in essere azioni nei confronti della situazione dell’impianto di Terni est, ed in particolare la volontà o meno di formalizzare una richiesta all’Asd Terni Est di corresponsione all’Ente della somma di 604.482.03, oltre interessi legali (riservandosi di valutare l’eventuale danno per l’Ente e le eventuali spese giudiziali) in esercizio del diritto di regresso ai sensi dell’art.1950 del Codice Civile, attraverso l’emissione di una ordinanza di ingiunzione; la volontà o meno di avviare il procedimento volto al recupero del possesso dell’impianto sportivo con dichiarazione di decadenza della concessione in diritto di superficie di cui all’atto rogato dal segretario generale con rep.37603 del 22 luglio 2011 (ai sensi dell’art.10 dell’atto stesso) per comprendere inoltre lo stato dell’arte ad oggi, l’esito del contenzioso con Ics, eventuali modificazioni societarie, o alla compagine sociale, intervenute nel soggetto concessionario, e le intenzioni dell’amministrazione sul futuro del prossimo impianto sportivo ovvero la pubblicazione o meno di un nuovo bando di concessione, vista l’importanza che riveste il sito stesso per la collettività ternana".