Ternana, la sconfitta di Cremona non deve demoralizzare l'ambiente
La Ternana esce dal Giovanni Zini di Cremona con zero punti ma con una consapevolezza nei suoi mezzi rinnovata. La sconfitta non deve far demoralizzare l'ambiente rossoverde, la prestazione c'è stata. E' mancato davvero quel pizzico in più, ai ragazzi di Lucarelli, per incanalare il match in un'altra direzione e portarsi a casa qualche punto prezioso. C'è da dire che i rossoverdi hanno affrontato un avversario alquanto temibile, sulla carta, costruito per orbitare nei quartieri alti della classifica di Serie B. La squadra di Pecchia ha una rosa importante con giocatori di categoria e giovani molto interessanti: vedi Zanimacchia, Valeri, Fagioli e Gaetano tanto per citarne qualcuno.
Se, come ha ribadito Lucarelli nel post gara, sono stati concessi i primi 25 minuti ai grigiorossi nel resto dell'incontro la Ternana ha fatto la partita dominando sull'avversario. Sicuramente l'episodio del gol annullato dal Var, per fallo di Proietti su Valzania, ha condizionato il match. Le Fere però sono sempre state in partita ed i gol degli avversari, i quali sono arrivati nel momento migliore espresso dai rossoverdi, fa pensare. Un po' la sfortuna, un po' delle piccole imprecisione hanno spianato la strada alla Cremonese, la quale, è stata cinica e con il minimo sforzo ha portato a casa il risultato. Questa è una caratteristica pecuniaria di quelle squadre mentallizzate alla Serie B, nella quale la Ternana ancora fa fatica a riconoscersi. Nulla però è perduto. Sapevamo che le prime sette gare di questo torneo sarebbero state le più toste di tutta la stagione. Sono arrivati sette punti cioè un punto a partita. La strada è ancora lunga. Adesso ci saranno due settimane per rimettersi in carreggiata ad affrontare al meglio il Pordenone ancora una volta in trasferta. Le Fere sono vive, continuate a lottare!
