Cristiano Lucarelli pre Ternana-Como: "I turni infrasettimanali fanno la differenza"

A due giorni dalla sfida tra Ternana-Como mister Cristiano Lucarelli interviene in conferenza stampa. I principali temi della gara, la presentazione del match e tutte le curiosità al centro dell'iniziativa che si terrà nella sala stampa dello stadio Libero Liberati. La redazione di www.calcioternano.it in collaborazione con OnTv Sport seguirà in diretta l'evento mediante diretta testuale e video. A partire dalle 11.30 la diretta della conferenza stampa.

"Abbiamo fatto una riunione fiume tra di noi. Ho toccato tre concetti: una squadra come la nostra non può aver perso cinque partite in dieci gare complessive. Non possiamo rendere le partite numericamente così rumorose. Non è possibile prendere 1,75 gol a partita. Sono stato molto duro e spero che abbiano recepito il messaggio"

"Non ho visto differenze tra la partenza con Vicenza e Cosenza. I biancorossi hanno preso un palo mentre il Cosenza ha segnato in modo subitaneo"

Avvisaglie dopo Vicenza: "E' anche normale. Da calciatore interpretavo la partita come se fosse una seconda guerra mondiale. Se facevo due gol però poi la gara seguente magari non avevo la stessa fame. Tecnicamente ci sono almeno quattro giocatori rossoverdi che potrebbero giocare in Serie A, per le caratteristiche tecniche a disposizione. Tuttavia è necessario avere qualità ulteriori. Anche lo scorso anno quando vincevi 5-0, 7-2 etc poi la partita seguente è stata diversamente interpretata. La continuità mentale fa la differenza. Martedì scorso, mentre stavamo battendo i calci piazzati, il mio collaboratore Vanigli ha iniziato ad urlare, ed è la persona più buona del mondo. Da lì la frase se avessi avuto più coraggio ne avrei cambiati dieci. Solo Partipilo e Proietti si sono salvati"

"A Bologna non abbiamo vinto perché siamo più forti. Abbiamo vinto a causa delle elevate motivazioni e tirato fuori ciò che non avevamo. Domenica abbiamo giocato contro la Primavera e c'erano ragazzi che spingevano forte. Si tratta di coloro i quali non sono scesi in campo contro il Vicenza. Mi è venuto naturale fare certe scelte. Anche il modulo contro il Cosenza è rimasto pressoché invariato"

"Mi sento sicuramente in colpa per la sconfitta e soprattutto per i settanta tifosi che sono venuti a Cosenza"

Sulle scelte: "Contro un giocatore brevilineo come Caso ho optato per Boben, al posto di Sorensen. Anche il sistema di gioco 4-4-2 lo proviamo quotidianamente. L'abbiamo messo in pratica contro l'Empoli, nei primi 45 minuti. Inoltre riproposto negli ultimi venti minuti contro il Vicenza ed adottato con la Primavera". Schieramento di Salzano: "Quando incontriamo le squadre impostante 3-5-2 soffriamo spesso. Siccome il Cosenza gioca con tre difensori tutti destri, ho pensato di invitarli a far uscire loro a sinistra. Così Salzano doveva fare la diagonale sul loro quinto di centrocampo. Poi se avessimo avuto problemi potevamo correggerci con 3-4-3 o 4-3-3. Purtroppo dopo sette minuti non c'è stato modo. Prendere due gol dopo sette minuti non può essere questione di sistema di gioco. Poi mi prendo tutte le responsabilità. Tuttavia ricordo che tra Salzano, Paghera, Pettinari hanno almeno duecento partite in Serie B"

"Sentirmi dire da persone che non mi conoscono che sono arrogante, un pessimo comunicatore e permaloso no. Sono un rancoroso non certo permaloso"

"Falletti e Palumbo hanno fatto il viaggio in macchina e quindi mi sono chiesto se valeva la pena rischiarli e perderli per un tempo più che per un mese. Ora comunque problemi non ci sono"

"Il Como è la neopromossa che ha perso meno gare. Una partita molto più complicata da un punto di vista tecnico poiché davanti hanno dei giocatori molto importanti come Cerri, La Gumina che segnavano in Serie A. Inoltre Gliozzi non è riuscito ancora a sfruttare al massimo il proprio potenziale. Diventerà sicuramente un giocatore di riferimento nei prossimi anni per questa categoria. Detengono inoltre anche esterni molto abili. Sarà una partita molto complicata, da duelli uno contro uno"

Sulla partita di lunedì: "Capuano avrebbe bisogno di un turno di riposo, così come Martella. Tuttavia dovrò fare le mie valutazioni". Cambiarne tanti uomini nella stessa partita?: "Durante la settimana i ragazzi si allenano tutti insieme quindi si conoscono. Ho messo gente collaudata come Paghera, Boben e Salzano che erano con noi anche lo scorso torneo".

"Resto convinto così come capitato lo scorso anno che, qualunque sia il tuo obiettivo, le partite più importanti le vinci nei turni infrasettimanali. Quindi io voglio ventidue titolari, alternative di tendenza da poter avvicendare"

Rigoristi: "Donnarumma e Falletti sono i rigoristi della squadra. Poi loro sono grandi e sanno benissimo come comportarsi in quei casi. Chi se la sente lo calcia"

Indisponibili: "Capone è in dubbio ma non ci sono ulteriori problemi"

Su Pettinari: “Un giocatore che stimo anche se non lo sto mettendo nelle condizioni ideali. Anche per via del sistema di gioco non riesco ad impiegarlo con continuità per farlo rendere al meglio. Siamo una squadra che ha bisogno di arrivare il prima possibile a 50 punti. Tanto qualunque cosa vogliamo fare da lì dobbiamo passare. Noi siamo silenziosamente ambiziosi"

fine conferenza stampa