Ternana, un grande insegnamento dalla Coppa Italia per i rossoverdi
Sconfitta ed eliminazione dalla Coppa Italia. In poche parole si potrebbe diluire e sintetizzare la partita della Ternana, disputata contro il Venezia. Eppure non è affatto così. Dalla trasferta in laguna emergono dei segnali confortanti, importanti, anche in ottica di medio/lungo periodo. Al di là del risultato negativo, da un punto di vista prettamente del punteggio, i rossoverdi hanno mostrato personalità, spirito di abnegazione, determinazione e sprazzi di bel gioco, evidenziati anche dai commentatori di Mediaset.
Una bella vetrina per i ragazzi di Cristiano Lucarelli, soprattutto per quelli impiegati meno nel corso del torneo cadetto. Dalla rete annullata dal Var fino alla grande chance capitata a Mazzocchi. Senza dimenticare le super parate di Lezzerini su Defendi e Peralta che potevano cambiare l'inerzia del match. Occasioni nitide, manovre avvolgenti ben delineate ed una tenuta difensiva sicuramente da rimarcare, almeno per un'ora. Dalla trasferta veneta però emergono anche i 'soliti' problemi di questa squadra. In talune circostanze infatti alleggerimenti pericolosi hanno concausato occasioni e potenziali chance a favore dei padroni di casa. Inoltre le due reti del Venezia, su tre, subite a seguito di conclusioni dal limite dell'area con i centrocampisti in ritardo e la squadra allungata.
La sconfitta pertanto lascia un pizzico di amaro in bocca ma anche un grande insegnamento. Il progetto di costruire una mentalità vincente, anche confrontandosi con compagini di spessore procede, seppur silenziosamente. E probabilmente è anche un bene, cercando anche di limare ulteriormente quegli errori che troppo spesso hanno penalizzato le Fere.
