Narnese, Marco Annibaldi: “Dedico il gol a mio zio Giampiero tifoso e storico dirigente”
Un pareggio in extremis quello conquistato dalla Narnese, sul difficile campo del Castel del Piano. La compagine di mister Sabatini, dopo aver subito la rete di Menchetti in chiusura di prima frazione, è riuscita a ristabilire la parità in pieno recupero. Al taccuino di www.calcioternano.it è intervenuto Marco Annibaldi autore della marcatura rossoblù.
“Sono davvero contento perché tale rete ha raddrizzato una partita ed una prestazione a livello mio personale giocata male, forse la peggiore da quando sono a Narni. Era una delle ultime azioni della partita. Il nostro attaccante Paolo Quondam ha fatto una sponda a Bagnato, il quale ha concluso trovando la risposta del portiere di casa. Per nostra, fortuna dopo essere andato sulla traversa, il pallone è finito sulla mia testa. Dedico questo gol a mio zio Giampiero Grillini tifoso e dirigente della Narnese, scomparso purtroppo qualche settimana fa”.
Il match di domenica: “La prestazione della squadra è stata buona nel primo tempo dove abbiamo collezionato una decina di corner e tirato 4 o 5 volte in porta. La loro segnatura, subita allo scadere, ci ha un po' tagliato le gambe. Il secondo tempo invece siamo stati un poco confusionari, cosa che non deve capitare ad una squadra esperta come la nostra. Dovevamo sicuramente gestire meglio la partita noi, in mezzo al campo. Tuttavia prendiamoci questo punto insperato per come si era messa la gara, anche dopo l’espulsione inspiegabile di Luca Ponti”. Il bilancio: “La stagione è stata buona, fino agli inizi di novembre. Successivamente abbiamo attraversato un periodo sfortunato e non abbiamo raccolto ciò che meritavamo. La vittoria del Lama riapre il campionato per il vertice, anche se l’Orvietana è squadra forte e quadrata e ben allenata da mister Ciccone”.
L’approdo in rossoblù: “Con compagni e staff tecnico mi trovo benissimo. Devo ringraziare chi è a Narni da molti anni e mi ha accolto subito come se fossi lì da tempo. Grazie al mister e alla società che mi hanno fatto sentire importante, anche nei due mesi in cui sono dovuto stare fuori per infortunio. Lo stop di dicembre e gennaio purtroppo per noi è stato molto particolare visto che, dopo la trasferta di Lama, ci siamo dovuti confrontare con alcuni contagi nel gruppo squadra. La situazione è stata tenuta sotto controllo dal Direttore Gianluca Gambini e dal Segretario Giacomo Fiaschini i quali monitoravano le guarigioni e ci hanno fatto fare nel più breve tempo possibile le visite mediche. La società, a tal proposito, si è comportata in maniera esemplare”.
