Ternana-Cosenza, l'ex di entrambe le squadre Enrico Buonocore: "Ho nel cuore la piazza di Terni"
Una breve ma intensa avventura nella Ternana. In totale sono state 31 partite tra Serie B e Coppa Italia, condite da 5 reti, le presenze di Enrico Buonocore con le Fere. L'ex trequartista ha giocato anche nel Cosenza e ci ha raccontato dei suoi anni a Terni e come vede ora i rossoverdi di Cristiano Lucarelli. “Chiunque abbia giocato nella Ternana – ci ha confidato l’ex giocatore ed ora allenatore del Cervia in Promozione - il rossoverde ti rimane dentro. Sono stato una Fera da gennaio 1999 fino a gennaio 2000. Nonostante la breve permanenza la città ed i tifosi mi sono rimasti nel cuore. Quando arrivai alla Ternana c'era Guerini come allenatore. Per me quella squadra, nonostante la salvezza all'ultima giornata contro la Fidelis Andria, era un collettivo fortissimo. C'erano Borgobello, Fabris, Miccoli, Grabbi, Tovalieri, Bellotto e Cucciari. La mia prima gara è stata proprio Ternana-Cosenza, al mio esordio feci due gol e tornammo a vincere dopo 12 turni senza successi. Mi ricordo molto bene della trasferta a Cesena dove c'erano circa 7 mila supporters rossoverdi al seguito. Sensazioni indescrivibili.”
L’esperienza in rossoverde per Buonocore prosegue anche l’anno successivo. “Mi ricordo un aneddoto carino di quella stagione. Il capitano Fabrizio Fabris aveva organizzato un'asta di beneficenza, con noi calciatori, per l'assegnazione dei numeri di maglia. Strappai la numero 10 a Fabrizio Miccoli per una somma considerevole. Poi ci fu una sorta di rivoluzione in attacco nel mercato di riparazione. Arrivarono Ciccio Baiano dal Derby Country e Massimo Borgobello dal Venezia. Decisi quindi di cambiare aria e ripartire da una piazza importate come Messina in Serie C2.”
Ternana e Cosenza ma anche Messina e Ravenna sono le squadre rimaste nel cuore dell’ex trequartista. "Si è vero. Sono le piazze più importanti in cui ho giocato e lasciato il segno. Sono stati gli anni migliori della mia esperienza da calciatore. L'unico rammarico che ho è quello di essere rimasto troppo poco tempo a Terni."
Quest’anno la Ternana è tornata in B dopo aver stravinto, nella passata stagione, la Serie C. "C'è un ottimo tecnico Cristiano Lucarelli e un grandissimo collaboratore in seconda Richiard Vanigli. Con il mister abbiamo giocato insieme a Cosenza per tre/quattro mesi mentre con Vanigli siamo stati compagni di squadra sia a Cosenza che a Forlì. Sinceramente pensavo che questa squadra potesse ambire a qualcosa di più. I tanti infortuni hanno inciso negativamente sull'economia del campionato però spero che si possano riprendere il prima possibile. Adesso l'obiettivo primario è la salvezza e poi programmare il futuro. La squadra non è male va migliorata per poter ambire negli anni a qualcosa di importante visto la grande società che ha alle spalle."
L'esperienza di allenatore con il Cervia 2.0 "Generazione Social". "Sono tornato al Cervia pochi mesi fa. Già anni addietro ero stato loro allenatore. Facciamo la Promozione e giochiamo a Milano Marittima, il campo è eccezionale ed è un ottimo centro sportivo. Gli ex "Campioni" Matteo Bondi e Francesco Gullo hanno deciso di ricreare, a loro modo, il format che ebbe un grandissimo successo circa 20 anni fa. Non è facile stare in panchina o agli allenamenti con una telecamera puntata sul volto, però è un'esperienza divertente e fuori dagli schemi. L'intento - ha concluso Buonocore - è quello di far conoscere il mondo dei dilettanti in modo quotidiano. "
