Ternana, i 'segreti' del cambio modulo: cosa funziona e cosa meno
Sette punti nell'ultima settimana per la Ternana di Cristiano Lucarelli. Il tecnico ha deciso di passare al sistema di gioco 3-5-2 in questa fase cruciale della stagione. Scelta che ha ripagato le aspettative, a cospetto di tre formazioni interessate direttamente dalla lotta salvezza. Contro Cosenza, Como ed Alessandria sono arrivati sette punti e soprattutto una sola rete al passivo.
Come spiegato da mister Cristiano Lucarelli nel post partita: "Il modulo garantisce compattezza e solidità difensiva". Insomma un primo beneficio da rimarcare, forse il più importante. Con il 3-5-2 poi emergono tutte le qualità di Alessandro Celli, come già era capitato sotto la gestione di Fabio Gallo. Il centrale si è anche regalato il primo gol della carriera in Serie B, godendosi la standing ovation del Libero Liberati.
Un ulteriore beneficio che si evince, dagli interpreti di tale modulo, è la capacità di attrarre un numero consistente di seconde palle e riuscire ad essere maggiormente presenti sulla linea mediana. Gli esterni alzati a centrocampo possono dare un proprio contributo mentre uno dei tre centrali (Boben e Celli a turno ieri) staccarsi con più disinvoltura, sganciati da compiti difensivi.
Naturalmente un sistema di gioco più abbottonato è sinonimo di meno spettacolo, quantomeno in teoria. Più praticità, pragmatismo minor capacità di poter sfruttare appieno tutto il potenziale d'attacco. L'occupazione dell'area di rigore avviene in modo differente rispetto ad un 4-2-3-1 dove i quattro offensivi sono già proiettati ad inserirsi o iniziare il pressing, nella fase di non possesso. Per il 3-5-2 diventano fondamentali le mezz'ali in tal senso che possono computarsi alle due punte ma non è affatto scontato questo automatismo, tutt'altro.
Il numero di reti al passivo (ben 46) ha infine sicuramente un suo peso specifico. Soltanto in un'altra occasione (Brescia-Reggina e Pisa) la formazione di Lucarelli aveva subito una marcatura un in trittico di gare. Pertanto sicuramente maggiore solidità e meno fantasia con un sistema di gioco che ha consentito alle Fere di proseguire sui giusti binari, il percorso verso la salvezza.









