Ternana, la strategia del mercato paga: finalmente linea verde

Una prima risposta positiva dal mercato della Ternana, alla voce 'Under'. Il club di via della Bardesca ha infatti puntato su Corrado, Spalluto e Capanni, prelevando anche Coulibaly dalla Salernitana. E le prime risposte, in tal senso, sono arrivate dalla gara casalinga contro la Reggina. Gli esordi assoluti di Corrado e Coulibaly, computati alla conferma di Salim Diakitè hanno - di fatto - abbassato l'età media dell'undici rossoverde.

Un aspetto da rimarcare per una serie di motivi che vi andiamo ad evidenziare. Far crescere dei giovani, all'interno di un organico, porta enormi benefici. Il primo, da un punto di vista prettamente economico, garantisce sostenibilità al club anche in futuro di possibili plusvalenze. L'investimento fatto su Diakite, ad esempio, ne è testimonianza tangibile e le prime prove fornite dal ragazzo evidenziano dei margini di crescita notevoli, oltre ad aver acquisito un bagaglio di esperienza dallo scorso anno. Stesso discorso si potrà fare (speriamo) anche per Corrado la cui primissima risposta, in campionato, è stata sicuramente positiva. Su Coulibaly e Capanni occorrono tempo e pazienza, poichè i giovani arrivano da infortuni e necessitano un inserimento graduale.

Infine per Spalluto, nonostante sia in prestito, la valorizzazione del calciatore rientra in un percorso, anche in ottica di collaborazioni con i vari club di massima serie. Ed anche questo è un risvolto di primissima importanza. Per la prima volta in assoluto poi, la Ternana ha schierato un Under 21 convocabile nelle selezioni giovanili, per tutta la durata di una gara. Lo scorso anno non era mai capitato mentre, contro la Reggina, il cursore Niccolò Corrado ha fatto la sua ottima figura, concludendo al meglio l'incontro. E qui rientra in gioco la questione della mutualità cadetta che viene ripartita anche a seconda del minutaggio di queste tipologie di giovani. Spazio dunque alla 'linea verde' per crescere e rendere sostenibile la società.