Ternana, l'ennesimo errore individuale condanna le Fere al pari

Prestazione convincente per le Fere ma la vittoria non arriva. Contro il Cosenza, la squadra di Cristiano Lucarelli, si è espressa a buoni ritmi  - soprattutto nel primo tempo - e l'ennesimo episodio, in negativo, condiziona l'andamento del match. Primi 45' minuti giocati con il coltello tra i denti. Terza rete di Favilli dopo un assist, di esterno sinistro di Partipilo, con destro all'angolino per l'ex Genoa che spiazza il portiere e porta sull'1-0 le Fere. Un vantaggio meritato per i rossoverdi, i quali, si assicurano la rete dopo un dominio sull'avversario durato fino al termine della prima frazione. Infatti se il bomber rossoverde - al 44' - avesse messo nel sacco il cross di Corrado invece di indirizzarlo fuori, con un incornata di testa, staremo sicuramente parlando di un'altra partita e di tre punti incamerati dalle Fere.

Purtroppo però l'ennesima disattenzione difensiva costa cara alla Ternana. Nel secondo tempo l'ingenuità di Sorensen, il quale non vogliamo colpevolizzare, regala l'uomo in più al Cosenza ed una punizione dal limite. Questa viene sfruttata al meglio da Brignola che indirizza il pallone nel sette e fa 1-1. La reazione c'è. I rossoverdi avrebbero meritato più fortuna vista la decisione arbitrale un po' dubbio sul contatto Partipilo-Vallocchia in area e sul VAR che annulla il rigore assegnato dal direttore di gara in extra-time. Il demerito più grande delle Fere è stato quello di non aver chiuso la pratica nel primo tempo. Migliorare ancor di più le sbavature e ripartire, perché le possibilità di affrontare un grande campionato ci sono tutte!