Ternana, sofferenza e spirito di sacrificio: punto d'oro per i rossoverdi
Un pareggio a reti inviolate, al termine di Bari-Ternana. Per come si era indirizzata la partita e le occasioni avute dai biancorossi il punto conquistato è davvero prezioso. Una traversa colpita, almeno due parate decisive di Iannarilli ed altrettante occasioni sciupate, da mettere a referto per i padroni di casa. Il bilancio pende a favore dei pugliesi che non sono riusciti a concretizzare lo sforzo profuso, soprattutto nell'ora di gioco in cui hanno avuto la possibilità, a più riprese, di andare in vantaggio. Alla resa dei conti dunque, per una serie di motivazioni, alla Ternana non può che andare bene il risultato maturato al San Nicola.
Un anticipo da record è andato in scena allo stadio di Bari. Primato assoluto stagionale di spettatori e tifo incessante per spingere al successo i ragazzi di Mignani. I rossoverdi hanno tenuto duro, soprattutto nella prima frazione, quando i padroni di casa sono stati capaci di mettere enorme pressione alle Fere che di fatto, piuttosto raramente, hanno superato la linea di metà campo. Spirito di sacrificio evidenziato anche nel corso della ripresa, fondamentale per evitare la seconda sconfitta consecutiva e portare a casa il pareggio.
E' vero: nella fase offensiva la compagine di Lucarelli ha trovato davvero poche soluzioni, rendendosi pericolosa quasi esclusivamente nell'ultima porzione di match. Occorre però rendere merito anche agli avversari, trascinati dal pubblico amico e desiderosi di mettersi alle spalle le tre sconfitte consecutive, compresa la Coppa Italia. Ecco perchè, alla resa dei conti, nonostante tanta sofferenza è necessario rendere merito alle Fere. Di solito, in passato, partite del genere si perdevano. Stavolta è andata fortunatamente diversamente.
