Ternana, le 'scommesse' di Luca Leone stanno deludendo
Coulibaly, Cassata e Favilli sono stati i colpi estivi della Ternana. Tre calciatori provenienti dalla Serie A che dovevano elevare il tasso tecnico della squadra rossoverde, invece, stanno deludendo le aspettative fino a questo momento. Nella conferenza post mercato di Luca Leone, il direttore sportivo delle Fere aveva dichiarato: "A me piace prendere qualche giocatore che viene da annate non brillantissime ma che abbia la bava alla bocca per rimettersi in gioco." Ovviamente il momento critico, in cui sta attraversando la Ternana, non è dettato solo dalle prestazioni poco convincenti di questi calciatori ma vuoi per una condizione fisica non ottimale, per i diversi infortuni ed acciacchi subiti nel corso dei mesi i tre 'colpi' del mercato rossoverde non stanno rendendo quanto voluto.
- Coulibaly - foto Luca Marchetti
Mamadou Colubaly ha giocato 11 partite. E' entrato in condizione tardi perché si portava dietro un problema fisico dalla passata stagione. Ha esordito nella gara casalinga contro la Reggina per poi essere decisivo nella trasferte di Parma e Cittadella andando a segnare una rete sia al Tardini che al Tombolato. A metà ottobre la lesione di primo grado, la quale, ha tenuto ai box il senegalese per cinque sfide. Il ritorno in campo - a fine novembre - è stato un po' altalenante.
- Ternana-Spal Cassata - foto Luca Marchetti
Francesco Cassata è sceso in campo in 15 gare. Dopo un avvio di campionato relegato in panchina ha fatto il suo esordio al Liberati contro il Cosenza. Dopo una serie di partite, dove ha convinto fornendo buone performance, nell'ultimo periodo il suo rendimento è stato discontinuo costringendo, il neo tecnico Andreazzoli, a non schierarlo dal primo minuto.
- Ternana-Genoa Gol Favilli - foto Luca Marchetti
Andrea Favilli sono 12 le presenze in campionato. I quattro gol messi a segno nelle prime dieci giornate avevano fatto ben sperare sull'ex Genoa. Le sue reti, però, sono valse soltanto un punto e non sono mai state decisive ai fini della vittoria. Poi un appannamento sotto porta, dettato anche da una serie di acciacchi che lo hanno costretto a saltare le gare contro Parma, Palermo e Benevento. Successivamente l'infortunio all'adduttore e poi alla caviglia, con altre tre partite da spettatore, gli hanno fatto perdere un po' di condizione. E' tornato a giocare titolare nella sfida di domenica scorsa contro il Como.
