Ternana, ambiziosi e remissivi: un pareggio con rimpianti
Un pareggio con rimpianti per la Ternana. I rossoverdi infatti hanno sciupato una buona occasione per consolidare il posizionamento play off e dare continuità al successo interno contro il Modena. Certo, se compariamo le prime quattro partite di andata con quelle di ritorno il bilancio è positivo, in virtù dei tre punti in più conseguiti. Tuttavia al netto dei numeri le Fere, soprattutto nel secondo tempo, hanno dato l’impressione di assumere un atteggiamento piuttosto remissivo, fino all’ingresso in campo di Falletti che ha dato la scossa nei minuti finali.
Ambiziosi e remissivi, una contraddizione in termini. Eppure, paradossalmente, è ciò che emerge dal post partita del Marulla. Mister Andreazzoli ha confermato le sue ambizioni di conquistare la promozione, soffermandosi – per la prima volta – sulle problematiche dettate dal mercato: “Pensavamo di migliorare il gruppo ma non è stato possibile farlo. Mi dispiace un poco” ha affermato in sala stampa, ricordando il ‘record’ di zero operazioni in entrata. Pacifico dunque pensare che il tecnico abbia richiesto rinforzi per puntare all’ambita massima serie, nel momento in cui è stato ingaggiato. Successivamente le vicissitudini extracampo hanno poi indicato altre strade da percorrere. Pertanto le ambizioni dell’allenatore (purtroppo) vanno un pochino a confliggere con la situazione reale. Di certo il mister, oltre a dimostrare la sua signorilità, è stato anche capace di ravvedersi, una volta conosciuti più a fondo i ragazzi, andando a plasmare principi e sistema di gioco in base agli elementi a disposizione. Non è da tutti.
Dicevamo ambiziosi e remissivi. Nel primo tempo la Ternana ha fatto il suo, costruendo diversi presupposti di pericolosità, seppur priva del proprio faro Antonio Palumbo. Ad inizio ripresa l’involuzione è stata evidente. Anche i cambi, apparsi tardivi, hanno influito poco, prima dell’ingresso sul terreno di Cesar Falletti che ha dato la scossa alle Fere. Insomma, al netto del punto che fa classifica, qualche rammarico resta poiché la partita del Marulla poteva dare quella svolta tanto auspicata. Ora testa e cuore al Parma, in attesa dei recuperi di Palumbo, Donnarumma e delle giocate decisive di Partipilo.
