Guardea, Andrea Bracaletti: "In rossoblù ho trovato un ambiente professionale"
Una vittoria in trasferta per il Guardea. La squadra del tecnico Filippo Avola, nell'ultimo turno di campionato, ha battuto il Bastia fuori le mura amiche. Autentico mattatore della gara è stato Andrea Bracaletti che, da super colpo del mercato invernale, si è trasformato in man of the match nella gara contro i biancorossi. "E' stato difficile battere il Bastia - ha affermato il classe 1983 a www.calcioternano.it - perché soni una squadra forte, forse la più forte che ho incontrato da quando sono arrivato a Guardea. Grazie all'impegno di tutti e alla voglia di arrivare all'obiettivo ce l'abbiamo fatta."
Il racconto delle tre reti. "Il primo gol l'ho segnato grazie ad un assist di Giuliano Avola, ho anticipato il difensore avversario e con una zuccata ho indirizzato la palla nell'angolino. E' stato bello perchè in carriera non ho segnato tanto di testa. Poi la seconda marcatura è avvenuta grazie ad un passaggio filtrante di Coccia, solo davanti al portiere l'ho insaccata. L'ultimo su punizione dal limite dell'area, questa è stata la rete che ci ha permesso di vincere la sfida."
Le dediche. "Sono due. Al Guardea, in toto, perché tutti dalla società, mister, staff e compagni mi hanno dimostrato affetto e mi hanno fatto ritrovare il sorriso in questo periodo dove, calcisticamente, era un po' complicato. Qui ho trovato un ambiente famigliare ma anche molto professionale, con la voglia di fare le cose sul serio. Si lavora bene ed è quello che mi serviva. La seconda dedica è rivolta alla mia famiglia con la mia compagna e la mia bambina che mi hanno fatto rimanere sereno e mi hanno aiutato nelle difficoltà."
Obiettivi stagionali. "E' la salvezza. Quando sono arrivato in rossoblù si è cercato di alzare l'asticella ma abbiamo passato un mese in cui i risultati, anche per sfortuna, non sono arrivati. Sognare non costa nulla quindi noi cerchiamo di vincere tutte le gare da qui fino alla fine del torneo e poi tireremo le somme."









