Brescia-Ternana, Cristiano Lucarelli: "Bisogna saper sfruttare la crescita della nostra condizion

Conferenza stampa di Cristiano Lucarelli pre Brescia-Ternana. Il tecnico rossoverde esaminerà il match, in programma lunedì 10 aprile 2023, allo stadio 'Rigamonti' di Brescia. Dopo il pari di Ferrara, ottenuto all'85esimo, le Fere giocheranno un'altra trasferta in casa dell'ultima in classifica. La squadra di Gastaldello, infatti, è all'ultimo posto della graduatoria con 28 punti. La redazione di www.calcioternano.it vi fornirà quindi la diretta testuale - a partire dalle 12.30 - delle principali dichiarazioni dell'allenatore Cristiano Lucarelli.

Le principali dichiarazioni

Cristiano Lucarelli: "Il Brescia ha un organico migliore della Spal ma sarà sicuramente una partita diversa. La squadra lombarda resta comunque il grande enigma di questo campionato. Squadra forte, società attrezzata, piazza importante ma ultima con 28 punti. Inoltre la storia del calcio insegna che chi fa i proclami poi non vince. È difficile capire quali sono i reali motivi della loro situazione. Dobbiamo pensare a noi. Se andiamo lì pensando di giocare contro l'ultima in classifica possiamo fare peggio del primo tempo di Ferrara. Se invece andiamo con il giusto approccio possiamo fare bene. Lunedì un po' di paura ci aiuterebbe a fare risultato."

Approccio alla gara. "Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Ferrara e non sbagliare l'approccio iniziale. Certo commettere lo stesso errore di sabato scorso sarebbe da TSO. Dobbiamo pensare un passo alla volta e non fare voli pindarici. Mi fa piacere che un pareggio a Ferrara scateni tanto ottimismo. Vorrei cancellare il primo tempo contro la squadra di Oddo e lo vorrei fare con un ottima gara a Brescia. A leggere la classifica oggi ti viene la labirintite. In settimana ho letto di cessioni di quote societarie o di ingressi di nuovi soci. Tutto ciò deve essere fatto con discrezione. Il Livorno, pochi giorni fa, è stato venduto in 24 ore. Non ce l'ho con i giornalisti. Voi fate il vostro lavoro!"

Modulo e recupero di giocatori. "Non sono di certo un integralista. Ho rinnegato il mio credo calcistico per andare incontro alle caratteristiche della squadra. Non credo che la svolta a Ferrara sia stata il cambio di modulo. Favilli è un giocatore come Donnarumma che se li porti a giocare in area di rigore sono importanti. La testa e la mentalità, la maggior parte delle volte, fanno la differenza. Defendi lo abbiamo recupero ma in settimana sono venuti fuori dei problemi a Coulibaly ed Agazzi. Ghiringhelli sta crescendo. In questo ultimo periodo dobbiamo essere bravi a sfruttare una condizione fisica in crescita"