Fabro, la retrocessione non abbatte il club: "Ripartiamo dai nostri calciatori"
L'ultima giornata di campionato ha dato il suo verdetto: Fabro retrocesso in Seconda categoria. La società biancorossa, attraverso un post sulla propria pagina facebook, ha voluto spiegare la propria filosofia.
"Facile scrivere quando si vince, facile scrivere quando si raggiungono risultati eccellenti. Un po' meno facile scrivere quando si perde, quando si arriva ultimi e si retrocede ma noi siamo questa roba qua che piaccia o meno, che si condivida o si consideri semplice incapacità. Non ci sentivamo fenomeni quando abbiamo vinto la Seconda categoria o quando siamo arrivati a giocare una finale Play off di Prima. Non ci sentiamo incapaci oggi. Rimaniamo semplicemente convinti che, per quanto nelle nostre possibilità, questo modello sia l’unico perseguibile, con un occhio sempre vigile ai conti e con la massima serietà sugli accordi presi con i giocatori. Convinti che tutto questo porti risultati a lungo termine e soprattutto permetta di sopravvivere a lungo. Sappiamo di essere un po’ “strani” in questo sport dove, soprattutto in Italia, tutto è permesso, dove le parole non mantenute rappresentano spesso la normalità, dove in fondo quello che conta è sempre e solo il risultato. Oggi quel risultato ci dice che abbiamo sbagliato ma non riusciamo a convincerci che ci sia un modello diverso e migliore per portare avanti una società come la nostra nel nostro territorio.
Da domani ci metteremo a lavorare per costruire la prossima stagione ed al momento ciò che veramente conta è ciò che pensano i nostri giocatori. Ripartiremo da loro, perché per loro abbiamo tenuto in piedi tutto questo negli ultimi anni e con loro progetteremo il nostro futuro. Felici di aver sentito, nella cena che abbiamo organizzato proprio ieri sera (sabato, ndr), 170 cuori battere insieme ai nostri, per dirci che il paese c’è. Il bello dello sport è che ogni volta che finisce un torneo ne sta già per cominciare un altro ed si ha sempre una nuova possibilità. Tenteremo di farci trovare pronti! Forza Fabro!"
