Ternana, coraggio e fiducia: un inizio torneo da rivalutare
Un punto nelle prime quattro partite. La Ternana chiude il primo miniciclo di impegni con un bottino assai scarno. Alle tre sconfitte consecutive ha fatto seguito il pareggio interno contro il Bari, formazione imbattuta in questo inizio di torneo cadetto. Al netto del percorso poco edificante occorre fare una serie di considerazioni per giudicare, a monte, il percorso compiuto fin qui. I rossoverdi, rispetto a tutte le altre contendenti, hanno iniziato in ritardo la preparazione. Il mercato si è sbloccato solo dopo il passaggio societario ed alcuni calciatori sono arrivati senza aver fatto una preparazione adeguata.
Insomma ci sono tutte le attenuanti del caso per aspettare, quantomeno, almeno altre 4-5 partite prima di giudicare questa prima parte di campionato. Nonostante i risultati negativi è altresì oggettivo formulare altre considerazioni. Le prestazioni fornite hanno evidenziato una compagina capace di sapersi giocare l’intera posta in palio, anche a cospetto di avversari più quotati ed i risultati maturati non hanno rispecchiato l’andamento delle partite disputate.
Coraggio, fiducia e prime certezze. I tanti giovani, alcuni dei quali alla primissima esperienza tra i Pro, hanno bisogno di essere incoraggiati ed incentivati. Il tecnico Cristiano Lucarelli può contare su un organico competitivo che ha bisogno di fiducia (termine equivalente a risultati positivi) per potersi indirizzare finalmente verso l’obiettivo salvezza. Al netto di qualche voce fuori dal coro i tifosi delle Fere hanno recepito il messaggio, sostenendo in modo incessante i ragazzi in maglia rossoverde. Pertanto è doveroso rivalutare questo inizio di torneo, poiché i segnali arrivati mostrano una squadra che può crescere, in ogni singola componente, ed invertire la rotta.
