Ternana, Stefano Capozucca: "Raggiungere l'obiettivo quest'anno sarebbe il mio più bel successo"
Il direttore sportivo della Ternana Stefano Capozucca ha rilasciato una lunga e interessante intervista nella trasmissione di On Tv "Che calcio vuoi". Tanti gli spunti dati dal ds rossoverde, sul mercato appena concluso, sul futuro delle Fere ma anche del calcio italiano. In particolare Capozucca si è concentrato sulle operazioni da lui realizzate nelle ultime settimane:
"Ci mancava un centrocampista per completare la squadra e dovevamo prendere Valentin Vada ma ha preferito un'altra destinazione. Era un calciatore maggiormente offensivo che ci avrebbe anche potuto far cambiare modulo. Poi nel mio taccuino c'era Kees De Boer che avevo già seguito al Cagliari. Ho visto che era svincolato e lo abbiamo preso. Era senza squadra perché il vecchio agent gli aveva promesso di portarlo in Inghilterra dopo un'ultima ottima stagione. De Boer ha accettato subito l'Italia e di iniziare l'avventura con la Ternana, rispetto a Vada è più centrocampista puro, con buona tecnica ma anche fisico.
Gli unici rimpianti sono Gineitis del Torino e Kourfalidis passato alla Feralpisalò, ma credo che per i nostri obiettivi abbiamo realizzato una buona squadra ed ho tanto entusiasmo condiviso dal Presidente. Abbiamo anche mantenuto Corrado e Diakitè, su quest'ultimo il procuratore ha disturbato il ragazzo ma senza che ci fossero le condizioni e lo stesso Bigon del Palermo mi ha negato che erano pronti ad avviare una trattiva. Ho parlato di Diakitè anche con Gasperini, il quale mi ha detto che ha tutte le caratteristiche per essere un suo calciatore ma deve migliorare tecnicamente. Un altro nome su cui abbiamo ragionato è stato quello di Gaston Pereiro che era pronto a dimezzarsi lo stipendio per venire ma prendeva comunque troppo e poi ha caratteristiche simili a Falletti.
Con Falletti ho un bel rapporto e stiamo lavorando per il rinnovo di contratto. L'operazione più difficile è stato lo scambio con il Brescia, una trattativa durata venti giorni. Abbiamo ridotto di molto il monte ingaggi però hanno pesato molto le spese per le risoluzioni contrattuali, già solo quella di Andreazzoli è stata molto onerosa perché aveva uno stipendio che non prendeva nemmeno al Genoa in Serie A. La precedente gestione aveva un budget diverso, Guida mi ha chiesto da subito un ridimensionamento dei costi. Ho un bel rapporto con Lucarelli, ci sentiamo giornalmente ma non interferisco mai sulle questioni di campo.
Io tengo tantissimo alla Ternana perché è stato il mio trampolino di lancio. Se ci salviamo quest'anno con il budget che abbiamo sarà il successo più bello della mia carriera anche perché tengo tantissimo a questa avventura. Dobbiamo dare soddisfazioni ai tifosi che ci stanno sostenendo sempre."
