Ternana, disastro rossoverde: nel 'mirino' Cristiano Lucarelli
Un inizio di campionato disastroso per la Ternana. Sei punti in undici partite, sette sconfitte maturate, penultimo posto in graduatoria ed appena una vittoria casalinga. La sconfitta di Modena ha fatto letteralmente traboccare il vaso, anche a seguito alle dichiarazioni di Nicola Guida. Il presidente ha infatti confermato Cristiano Lucarelli, nonostante un ruolino di marcia piuttosto chiaro.
I tifosi sui social si sono letteralmente 'scatenati' chiedendo l'esonero di un tecnico che, evidentemente, non ha più la fiducia di gran parte della piazza. Tuttavia, le scelte iniziali dell'allenatore livornese, potevano anche starci soprattutto nel momento di lasciare in panchina Casasola e Corrado, apparsi molto sottotono. Sulla gestione dei cambi (l'uscita di Favasuli, l'ingresso tardivo di Raimondo) e la 'certezza' modulo qualche dubbio permane.
La sconfitta, ennesima, non poteva che lasciare pesantissimi strascichi. E' vero che ancora mancano ventisette partite al termine del campionato. La riflessione semmai va fatta, a livello macro. Nelle prime gare arrivavano le prestazioni e non i risultati. Ora, oltre ai risultati, sono proprio venute a mancare le prestazioni. Naturale dunque pensare ad una soluzione drastica poichè, in questi casi, non è possibile cambiare la squadra in corsa.
Insomma la situazione sta sfuggendo di mano e, le lacrime a fine partita di Cesar Falletti, sono sicuramente testimonianza di un momento assai critico. Occorre preservare la categoria per la sostenibilità della società ed il futuro della stessa. Per farlo servono delle scelte contestuali quanto necessarie.
