Ternana, Cesar Falletti: una risorsa per ribaltare la stagione
La fascia da capitano indossata, le lacrime, le critiche. La stagione di Cesar Falletti non è iniziata nel migliore dei modi. Purtroppo il capitano della Ternana non è riuscito a dare quell'apporto che tutti i tifosi rossoverdi speravano. Tra i pochi calciatori di qualità in organico, è sempre sceso in campo, segnando un solo gol su calcio di rigore. Al termine della sconfitta di Modena il trequartista è stato consolato da Antonio Palumbo, suo ex compagno alla Ternana, dopo aver cercato in tutti i modi di aiutare la squadra nell'ottenere un risultato positivo.
Il classe 1992, dopo il lungo infortunio, è lontano dai trend prestazionali, ai quali aveva abituato il popolo rossoverde. Ci ha provato in tutti i modi, aggiungendo quell'amore per la maglia che in pochi detengono. Eppure è stato oggetto di numerose critiche che proseguono, senza tener conto che Falletti rappresenta una risorsa per questa Ternana, uno dei pochi calciatori capaci di cambiare l'esito delle singole partite. Il tecnico Cristiano Lucarelli lo ha dapprima utilizzato da seconda punta/trequartista per poi cercare di impiegarlo da mezz'ala 'tattica' con compiti offensivi. Infine è tornato in una posizione più vicina alla porta.
Il problema di Cesar, probabilmente, sta nella troppa generosità. Lo si vede rientrare a ridosso del centrocampo per cercare di contribuire alla causa. La mancanza di lucidità ne limitano le possibili soluzioni, verso la porta avversaria così come una minor propensione ad offendere, da parte delle Fere, nel momento in cui i centrocampisti non accompagnano la manovra, costringendo Falletti a rientrare continuativamente. Una possibile soluzione potrebbe essere trovata disciplinando il calciatore nel sostare sulla trequarti e magari aggiungere un'altra punta, per aumentare il potenziale offensivo. Al netto di tutto ciò ci sentiamo di sostenere a prescindere una bandiera della storia recente del club. Chi da tutto per la maglia va sempre rispettato.
