Ternana, Stefano D’Alessandro al timone: priorità e scadenze
Un annuncio a sorpresa, arrivato a poche ore da Ternana-Legnago Salus. La società di via della Bardesca è nelle mani dell’imprenditore Stefano D’Alessandro, tra l’altro presente al match vinto dai rossoverdi allo stadio Libero Liberati. Al termine del confronto con i veneti il Direttore generale Diego Foresti ha individuato le problematiche sulle quali lavorare, a partire dalla giornata odierna proprio per evitare brutte sorprese e soprattutto eventuali ed ulteriori penalizzazioni in graduatoria, dopo quella inevitabile che arriverà a seguito del deferimento.
La nuova proprietà infatti è chiamata ad adempiere alle prossime scadenze federali del 30 settembre e soprattutto 16 ottobre. “Prima di acquistare la Ternana hanno visto i conti” ha dichiarato il direttore Foresti che ha evidenziato tutte le problematiche esistenti. “Sistemare le pendenze, dare serenità ai fornitori e ragionare per urgenza, andando a chiudere determinate falle”. Il dirigente rossoverde è stato perentorio, proprio per far capire alla piazza la situazione critica che sta attraversando la Ternana. La priorità, per dirla alla Foresti è mettere i soldi sul conto corrente e quindi dare respiro alla situazione finanziaria del club.
Occorrerà dunque ragionare su due binari. Il progetto sportivo appare fortunatamente salvo, anche grazie all’ottimo lavoro del dirigente rossoverde e di Carlo Mammarella, in coabitazione con gli altri dipendenti della società. L’aspetto e l’assetto societario lo scopriremo a breve, dopo che la nuova proprietà si insedierà nei prossimi giorni. Al momento, è pacifico rimarcarlo, forse è troppo prematuro fare delle previsioni sull’organigramma societario, eventuali ingressi, subentri o altri avvicendamenti. La priorità a strettissimo giro è ottemperare alla doppia scadenza e quindi mettersi al riparo da ogni criticità.
