Ternana, Stefano D’Alessandro su stadio-clinica: “Pronti per sedersi al tavolo"
La questione stadio-clinica è tornata al centro del dibattito in casa Ternana. Nel corso degli ultimi giorni, infatti, ci sono stati i primi incontri e le successive dichiarazioni rilasciate dal presidente D’Alessandro nella conferenza post Milan Futuro. Il quadro che ne è uscito rimane molto complesso. Tutto è cominciato con l’incontro ufficiale in comune venerdì 29 novembre tra i dirigenti della Ternana D’Aniello e Mangiarano e gli assessori e funzionari competenti dell’amministrazione di Terni.
Al termine dell’incontri i rappresentanti della società rossoverde non hanno rilasciato dichiarazioni. L’assessore allo sport Marco Schenardi ha individuato un lasso di tempo pari ad un mese per tornare ad aggiornare la situazione. Si aspettava allora un comunicato congiunto delle due parti sull’incontro. In realtà le posizioni sono state divergenti, poiché il comune di Terni ha richiamato al ruolo centrale della Ternana Women, la società maschile ha sottolineato che tutti i diritti relativi al progetto Stadio/Clinica sono di esclusiva proprietà della Ternana Calcio S.p.A.
Sono allora entrate in campo le due figure centrali per la realizzazione di questo progetto, il patron D’Alessandro e il sindaco e proprietario della Ternana Women Bandecchi. In particolare, il presidente della Ternana ha sottolineato nella conferenza stampa post partita la centralità del tema dell’agibilità dello stadio, che scade nel 2026. Il sindaco ha invece posto il focus sul progetto stadio-clinica, sulla questione del terreno di proprietà della Women, parlando addirittura di fare causa alla Ternana nel caso non venisse portato avanti il progetto e di un aumento dell’importo per la gestione dello stadio per gli eventuali lavori di manutenzione.
Il presidente Stefano D’Alessandro, ai microfoni di Rai3, ha aperto uno spiraglio: “Spero di ricevere una data dal sindaco Bandecchi, anche oggi stesso, per poterci mettere seduti e chiudere la vicenda. Al sottoscritto ed alla società interessano in modo particolare lo stadio”. Vedremo se ci saranno ulteriori aggiornamenti a stretto giro. Di certo la questione appare ancora piuttosto complessa.









