Ternana, Stefano D'Alessandro: "Due date proposte a Bandecchi e nessuna risposta"
Due distinte date proposte dal presidente della Ternana Stefano D'Alessandro, senza ricevere risposta dal sindaco Stefano Bandecchi. Il progetto stadio-clinica ha sicuramente ravvivato il dibattito, dopo mesi di silenzi. Tuttavia questo dibattito a distanza potrebbe anche portare ad uno 'scontro' anche in previsione delle prossime scadenze afferenti al Liberati. Come è noto le parti di erano incontrate alla fine del mese di novembre, negli uffici del Pentagono alla presenza degli assessori Maggi, Iapadre e Schenardi (Comune di Terni) e dei dirigenti rossoverdi D'Aniello e Mangiarano.
Alla riunione aveva fatto seguito un comunicato da palazzo Spada, al quale aveva risposto - il giorno seguente -la precisazione della Ternana e della Ternana Women. Nel corso della settimana pregressa sono intervenuti il sindaco Bandecchi ed il presidente D'Alessandro che aveva aperto ad un tavolo di confronto. Stamattina il primo cittadino è tornato sull'argomento, prima del Consiglio comunale. Il massimo esponente del club rossoverde ha dunque replicato: "Mio malgrado mi trovo costretto a tornare sull’argomento stadio/clinica nonostante avessi dichiarato di non avere altre comunicazioni in merito. “Uscite” a mezzo stampa però mi costringono a tornare sullo stato dell’arte".
Le date: "Nella giornata di venerdì 6 dicembre ho proposto al sindaco, attraverso posta certificata, due date utili per incontrarci: martedì 10 dicembre o martedì 17 dicembre ma ad oggi non ho ricevuto risposta. Diversamente, nella giornata di sabato, mentre la squadra stava per scendere in campo con la Pianese, abbiamo ricevuto una pec dal Comune di Terni, riguardo la realizzazione di interventi di carattere ordinario e straordinario da effettuare al Libero Liberati. Tutto ciò nonostante in data 4 dicembre, nel cordiale incontro tenutosi presso la Prefettura di Terni, avevo personalmente fornito ampie rassicurazioni al riguardo, davanti alle autorità presenti, garantendo che i lavori in capo alla Ternana Calcio sarebbero stati espletati a regola d’arte e nelle tempistiche stabilite, nel rispetto della Convenzione in essere che prevede, per qualunque intervento, un’autorizzazione da parte dell’Ente proprietario.
Pertanto rimango in attesa di un riscontro dal sindaco di Terni confermando la mia disponibilità all’incontro istituzionale con il primo cittadino”.
