Ternana, scatta il ‘Piano B’ per il Libero Liberati: “Per non compromettere l’attività”
Il Comune di Terni si muove in anticipo in vista della scadenza della certificazione di idoneità statica del Liberati. Il tema è piuttosto spinoso poiché, come è noto, il progetto stadio-clinica della Ternana calcio è ancora in ballo e potrebbe rivoluzionare gli scenari che al momento sono i seguenti. Entro il 6 giugno la società deve presentare la domanda di iscrizione al prossimo campionato. Se non dovessero esserci novità concernenti la sottoscrizione della convenzione sullo stadio-clinica occorrerà rinegoziare la convenzione che regolamenta la gestione dell’impianto, in scadenza a fine stagione.
Pertanto il dirigente Federico Nannurelli, intervenendo in modo saggio e tempestivo, si è mosso in anticipo con i rispettivi uffici firmando la: “Determina a contrarre e aggiudicazione del Servizio di ingegneria e architettura per la verifica di idoneità statica del Liberati”. I motivi sono ben spiegati all’interno del medesimo documento: “Nell’anno 2026 è in scadenza la certificazione di idoneità statica del Liberati che di fatto comprometterebbe l’utilizzo dell’impianto sportivo, nei confronti dell’attuale conduttore (la Ternana calcio)”. Pertanto: “E’ necessario garantire l’utilizzo dell’impianto per non interrompere lo svolgimento dell’attività sportiva e garantire la possibilità di iscrizione ai prossimi campionati”.
All’interno della determina viene individuata la società che curerà la verifica di idoneità statica ed il relativo importo. Scatta dunque il doveroso ‘Piano B’ volto a scongiurare qualsiasi tipo di scenario nefasto, a maggior ragione nell’anno del centenario.
