Ternana, Nicola Patanè: dal grande entusiasmo ai margini della rosa
L'esperienza di Nicola Patanè alla Ternana si è conclusa con un nulla di fatto, nonostante le grandi aspettative iniziali. Arrivato in estate dall'Hellas Verona, il giovane esterno offensivo classe 2004, aveva mostrato grande entusiasmo e voglia di mettersi in mostra durante il pre-campionato. La trattativa era stata imbastita dell'ex direttore sportivo Stefano Capozucca e poi conclusa dal duo Diego Foresti/Carlo Mammarella. Patanè è stato il primo acquisto ufficiale della stagione 2024/25 per i rossoverdi.
Tuttavia però le promesse iniziali non si sono concretizzate in campo. Il classe 2004 ha trovato poco spazio, collezionando solo 7 presenze in campionato per un totale di 95 minuti giocati. Nonostante lo scorso ottimo torneo Primavera con l'Hellas Verona, il giovane talento non è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante nella formazione delle Fere. Il campo è rimasto un miraggio per lui, con una sola apparizione da titolare. Una scintilla mai scattata con l'allenatore Ignazio Abate.
Le società di Ternana e Verona hanno quindi deciso di risolvere anticipatamente il prestito e successivamente Patanè è stato ceduto in prestito secco alla Pergolettese dall'Hellas Verona, proprietaria del suo cartellino, con un contratto fino a giugno 2025. Il trasferimento ai gialloblù rappresenta una nuova opportunità per il giovane centrocampista di mostrare il suo valore nel calcio professionistico, dopo la deludente esperienza con la Ternana.
