Ternana, l'intesa della coppia Cianci-Cicerelli sempre più devastante

La Ternana conquista la terza vittoria consecutiva superando l'Arezzo per 3-1. La gara del Liberati ha visto Emmanuele Cicerelli raggiungere quota 16 gol in campionato grazie a una doppietta e Pietro Cianci brillare come uomo-assist, servendo due passaggi decisivi. Il bomber rossoverde si è confermato un elemento imprescindibile per l'attacco della Ternana, realizzando due reti fondamentali. Il primo gol ha riportato la partita in parità, mentre il secondo ha sancito il sorpasso. Con queste due marcature, Cicerelli consolida la sua posizione nella classifica marcatori della squadra e del girone B. Al termine della partita, l'ex Salernitana e Catania ha espresso la sua soddisfazione per il risultato, pur ammettendo il piacere personale per i gol segnati. Ha inoltre commentato con un pizzico di ironia l'assist di Cianci, scherzando sul fatto che avesse "messo le scarpe giuste". Infine ha spiegato la sua esultanza, ispirata al teletrasporto di Dragonball.

L'altro attaccante delle Fere Pietro Cianci invece, si è distinto per la sua generosità e visione di gioco trasformandosi in un vero e proprio uomo assist. I suoi due passaggi decisivi per Cicerelli testimoniano una notevole intesa tra i due attaccanti. Nel primo gol, Cianci ha scambiato il pallone con Cicerelli, aprendogli la strada verso la porta. Nel secondo ha servito un assist perfetto che ha permesso a al classe 1994 di raddoppiare.

Il feeling tra Cicerelli e Cianci è stato uno dei fattori determinanti per il successo della Ternana. I due attaccanti si cercano costantemente in campo, dimostrando un'ottima capacità di collaborazione e un affiatamento che si traduce in azioni offensive di pregevole fattura. La vittoria contro l'Arezzo dimostra la determinazione della Ternana nel voler raggiungere i propri obiettivi. Nonostante lo svantaggio iniziale, la squadra ha saputo reagire con grinta e determinazione, ribaltando il risultato. Come ha dichiarato Cicerelli, dopo il gol subito non serpeggiava alcuna preoccupazione, poiché i giocatori erano consapevoli della propria forza.