Sporting Terni, Gambino e Bianchini Riccardi: "No alla violenza, sostegno all'arbitro"

La società Sporting Terni ha espresso una ferma condanna in seguito al grave episodio che ha visto coinvolto un proprio dirigente durante l'incontro del campionato Allievi Under 17 contro il Sangemini. Le inaccettabili frasi rivolte all'arbitro, con un riferimento esplicito alla recente tragedia di Ilaria Sula, hanno suscitato una profonda indignazione nell'ambiente sportivo e nell'intera comunità.

Il Presidente dello Sporting Terni, Maurizio Gambino, al taccuino di www.calcioternano.it, ha voluto chiarire con decisione la posizione del club. "Abbiamo partecipato con profonda tristezza e commozione ai funerali di Ilaria Sula e quindi quanto accaduto ci addolora particolarmente. Voglio affermare con assoluta certezza, sia a titolo personale che come presidente dello Sporting Terni, che ci dissociamo completamente da tali comportamenti. Auspico che la giustizia sportiva, la Procura federale e, qualora necessario, la Procura ordinaria facciano piena luce su questa vicenda. Se avessi la certezza che un nostro tesserato, che sia un giocatore, un allenatore o un dirigente abbia pronunciato tali parole, provvederei immediatamente al suo allontanamento. Trovo inconcepibile pensare che un genitore, peraltro padre di un nostro giovane atleta, possa esprimersi in questo modo. Ritengo tutto ciò inammissibile".

Il presidente ha inoltre voluto precisare il ruolo occasionale del dirigente in questione: "È importante sottolineare che il dirigente coinvolto non è un accompagnatore abituale della squadra. Si era offerto di sostituire un'altra persona in quell'occasione. Pur non facendo parte attiva della società, segue assiduamente suo figlio che milita nella squadra Allievi". Riguardo all'eco mediatica della vicenda, Gambino ha dichiarato: "Purtroppo la nostra società si è trovata al centro di una violenta gogna mediatica. Desideriamo unicamente ribadire la nostra totale estraneità a quanto accaduto. E che il contenuto del comunicato del giudice sportivo è completamente contrario ai nostri principi educativi. Qualora le autorità competenti dovessero confermare quanto riportato, prenderemo provvedimenti nei confronti della persona che, durante la partita, rappresentava di fatto il nostro club".

Le parole del capitano Lorenzo Bianchini Riccardi

Il capitano dello Sporting Terni Lorenzo Bianchini Riccardi, intervistato da www.calcioternano.it, ha voluto esprimere la solidarietà sua e di tutta la squadra, proponendo un'iniziativa concreta. "Come ha già chiaramente espresso il nostro Presidente, ci dissociamo senza alcuna esitazione da tutto ciò che è stato riportato nel comunicato ufficiale. La prima squadra, che rappresenta il massimo livello dello Sporting Terni, deve essere un esempio per il nostro settore giovanile. Per questo motivo vorremmo invitare la giovane arbitro, che sicuramente sta vivendo un momento difficile, a scendere in campo con la squadra dello Sporting Terni in occasione della partita contro l'Ortana di domenica 27 aprile. In quell'occasione, le offriremo un omaggio floreale per farle sentire tutta la nostra vicinanza e il nostro supporto".

Il capitano ha sottolineato l'importanza di condannare fermamente ogni forma di violenza: "Tutta la squadra è assolutamente contraria a qualsiasi forma di violenza, sia verbale che fisica, in particolare nei confronti delle donne. Questo è un momento molto delicato per la nostra comunità, che si è unita e ha manifestato con forza il proprio rifiuto del femminicidio durante i funerali di Ilaria. Vogliamo quindi dare un segnale chiaro a tutti i ragazzi della nostra società - ha concluso il capitano dello Sporting Terni -  condannando il gesto del dirigente e offrendo il nostro pieno sostegno alla ragazza."