Ternana-Vicenza 3-1, Pietro Cianci: "Dopo Gorgonzola è arrivata la scossa, ora due battaglie"
Le parole dell'attaccante della Ternana Pietro Cianci al termine di Ternana-Vicenza 3-1:
«Quando è arrivato mister Liverani, eravamo davvero provati sotto l’aspetto fisico. L’aver mancato la promozione diretta ci aveva colpiti duramente tutti. Però ci siamo guardati negli occhi, abbiamo fatto quadrato e capito che così non potevamo andare avanti. Non eravamo quelli visti a Gorgonzola, lo sapevamo bene. Da lì è scattato qualcosa nella testa di tutti: è cambiato l’approccio mentale e ci siamo rimessi in carreggiata.
Il mio gol? Probabilmente è stato il più rapido che abbia mai segnato. Ogni rete ha un sapore diverso, ma sono felice soprattutto perché ci ha permesso di mettere subito la partita sui binari giusti. Era fondamentale partire forte e ci siamo riusciti. Sul corner avevamo provato quello schema già prima della partita con il Vicenza.
Dopo l’andata contro la Giana ci siamo ricompattati. Siamo sempre stati un gruppo unito, ma quel confronto ci ha dato la scossa. Da lì in avanti è cambiato tutto. Il Vicenza è una squadra tosta, va dato merito anche a loro, ma oggi voglio fare un grande applauso ai miei compagni: abbiamo dimostrato di esserci. Ora ci aspettano due finali, due vere battaglie, e dovremo affrontarle con lo spirito giusto, tutti insieme.
Il mio gol è arrivato in un momento delicato, dopo il loro 2-1. Ma siamo rimasti lucidi, abbiamo mantenuto fiducia e serenità. Conosciamo bene i momenti della partita, sappiamo quando accelerare e quando contenere. Loro hanno accusato il colpo, e noi ne abbiamo approfittato.
Per quanto riguarda la convivenza con Ferrante, con Alexis c’è un rapporto di grande rispetto. È un ragazzo serio, sempre pronto a dare una mano. Quando ha segnato contro la Giana ero felice per lui. Che segni lui, io, o persino Vannucchi, non fa differenza: l’importante è il bene della squadra. La competizione interna ci fa solo bene, ci spinge a dare sempre qualcosa in più.»








