Ternana, scontro frontale sul progetto ‘Stadio-clinica’: “Serie mirata di accessi agli atti”

Uno scontro totale e frontale sul progetto ‘Stadio-clinica’ della Ternana. Mancano ormai soltanto otto giorni all’udienza calendarizzata al Tar dell’Umbria. Di passi in avanti per evitare il giudizio cautelare - rischiando un allungamento delle tempistiche non se ne vedono - anzi. Nei giorni scorsi il sito Tag24 ha riferito di un passaggio formale avanzato dalla Ternana calcio. Una diffida di messa in mora nei confronti della Regione.

A scendere formalmente in campo anche il Centro coordinamento, che aveva richiesto alla fine del mese scorso un incontro pubblico che avesse messo ad un tavolo istituzionale le tre parti interessate. “Non ci è stato mai risposto in maniera ufficiale” affermano e “Nel frattempo però si è scelto di procedere in ordine sparso, con incontri “riservati” ed i frutti di tale scelta oggi sono sotto gli occhi di tutti; oltre a non fare opportuna chiarezza è stata addirittura peggiorata la situazione, come anche testimoniato dalle azioni a propria tutela a cui si è vista costretta la proprietà della Ternana Calcio”.

Ed ancora: “Tutte cose che se il governo regionale togliesse di mezzo la pregiudiziale della sospensiva al Tar, nelle more del progetto, si potrebbero ancora individuare azioni mediate e concordate utili alla risoluzione della vicenda”. La data del 18 novembre sempre più vicina: “In nome della doverosa trasparenza amministrativa ed del sacrosanto diritto delle Città di Terni a non subire ulteriori disparità e penalizzazioni, il Centro Coordinamento Ternana Clubs ha conferito ai propri legali mandato ad esperire una serie mirata di accessi agli atti al fine di verificare le procedure di convenzionamento e lo status quo riguardanti le cliniche private operanti, ora e da tempo, in provincia di Perugia e non solo, e conseguentemente decidere la strada da seguire per fare rispettare i diritti di un intero territorio, non escludendo eventuali coinvolgimenti delle autorità competenti”.