Ternana, dubbi e certezze: obiettivo evitare una penalizzazione a doppia cifra
Un comunicato atteso che ha certificato un primo passaggio significativo. L’assemblea dei soci della Ternana calcio ha infatti revocato l’incarico di amministratore unico a Tiziana Pucci, storica collaboratrice di Massimo Ferrero. L’ex presidente della Sampdoria resta dunque in sella nelle vesti di consulente (quantomeno al momento) ma di fatto ne esce depotenziato, poiché perde una figura di riferimento come la stessa Pucci. La famiglia Rizzo, seconda certezza derivata dal comunicato, ha nuovamente chiesto di assumere le proprie responsabilità alle precedenti gestioni. Un segnale non di poco conto che appare cruciale nella prosecuzione dell’attività sportiva della società.
La nomina di Fabio Forti rappresenta un secondo segnale di continuità con la città. La famiglia Rizzo infatti – nelle scorse settimane – aveva incaricato l’avvocato Morcella di seguire da vicino le vicissitudini del club. Un aspetto da rimarcare poiché i due professionisti detengono un legame diretto e concreto con il territorio ed il tessuto cittadino. Infine la volontà di vederci chiaro sul progetto ‘stadio-clinica’ affidandosi ad un pool di professionisti indipendenti. In questo caso l’obiettivo da perseguire è evitare lo scontro frontale di fine mese prossimo al Tar. Ed in tal senso, dalle prime indiscrezioni, l’intenzione della proprietà è proprio quella di addivenire ad una soluzione condivisa con la Regione Umbria.
Permane invece l’incertezza sulla scadenza del 16 dicembre. Dubbi che alimentano preoccupazioni, anche in ottica di prosecuzione del campionato delle Fere. In caso di inadempimento si rischiano almeno quindici punti di penalizzazione (a tenersi bassi) che si andrebbero a sommare a quelli in arrivo domani, venerdì 12 dicembre.
