TERNANA Grandissima Ternana: ci sarebbe poco da aggiungere per come si è espressa nel pomeriggio di ieri al Liberati. I rossoverdi hanno liquidato la concorrente diretta Salernitana allontanando a sei punti la zona play out (in attesa del Monday Night di domani sera). Ci sono tanti motivi per sorridere e reputiamo sia giusto elencarli:
1 ossia il primo gol di Biagio Meccariello con la maglia della Ternana: inserimento con timing perfetto e colpo di testa maestoso. Il centrale classe 1991, dalla gara contro il Brescia l'ultima di andata, ha inanellato sei prestazioni consecutive piuttosto incoraggianti e sta meritando ampiamente di scendere in campo nello starting XI iniziale
6 come i risultati utili consecutivi maturati al Liberati: trend invertito rispetto al girone di andata e tre successi inanellati di fila. I numeri sono emblematici: 16 punti su 18 conquistati e 14 reti segnate con al passivo due marcature
13 i rossoverdi andati in gol nel campionato in corso ovvero quasi il doppio rispetto al precedente. E' vero che la Ternana non detiene un vero e proprio bomber d'area di rigore ma Cesar Falletti, trequartista in versione anche intermedio di centrocampo, è decollato a quota 7 con il sigillo conclusivo ai danni dei granata
10 come le vittorie conquistate dalle Fere, doppia cifra raggiunta soltanto dalle prime nove del torneo. Con il successo che vale i tre punti, ormai consolidato nel tempo, nella discontinuità profusa fin qui incamerare l'intera posta in palio piuttosto che incassare qualche pareggio di troppo garantisce una posizione di classifica migliore
12 ovvero i goal segnati tra il 16' e 45' ormai diventata la frazione di gioco più congeniale per andare a segno. Sulle trenta reti complessive si tratta del 40% globale
Al di là dei numeri è oggettivo constatare quanto sia piacevole assistere alle gare dei rossoverdi: ampiezza di gioco, sfruttamento della profondità, possesso palla e cambi di ritmo. Il merito va ascritto a mister Roberto Breda e contestualmente agli interpreti in campo. In attesa di auspicare un'inversione di tendenza fuori dalle mura amiche è meritevole di scroscianti applausi, anche post, ciò che abbiamo ammirare al Liberati
