Castello, Marco Paragnani 'Il ruolo di falso nueve mi affascina'
Il Castello, nell'ultimo turno di Seconda categoria girone D, ha battuto 2-0 il Castel Giorgio dinanzi il pubblico amico. La partita è stata chiusa già alla mezzora del primo tempo, la formazione di Pellegrini poteva incrementare il divario nella ripresa ma Michele Ratini ha sbagliato un calcio di rigore. Chi si è reso protagonista del match è stato Marco Paragnani. Il calciatore castellese, autore della doppietta vincente, si è raccontato al taccuino di www.calcioternano.it.
Dopo un lungo corteggiamento l'approdo al Castello. "Le motivazioni sono molto semplici. Conoscevo la dirigenza ed il mister Pellegrini già dai tempi in cui mio fratello Andrea giocava con i biancazzurri. Mi capitava spesso di andarlo a vedere e ogni volta rimanevo sorpreso dall'attaccamento dei tifosi e di tutto l'ambiente alla squadra e al paese. Inoltre, non potendomi più allenare con una certa frequenza a causa di impegni lavorativi, la scelta di lasciare l'amc98 è stata dolorosa ma inevitabile. Lascio un gruppo di amici splendido a cui auguro di raggiungere tutti gli obiettivi per questa stagione."
La svolta tattica. "Visto le squalifiche dei due attaccanti titolari, il mister in settimana mi ha provato come punta centrale nel 4-3-3 (Paragnani è un trequartista ndr), ruolo che mi ha sempre affascinato ma che non ho mai interpretato. Il primo gol l'ho realizzato su calcio di rigore mentre il secondo su una ribattuta del portiere dopo un colpo di testa di un mio compagno."
La dedica. "Questa doppietta è rivolta ai due miei amici Matteo e Francesco, entrambi decisivi nel mio approdo al Castello e alla mia fidanzata Giorgia che sabato non è potuta venire a vedermi causa impegni universitari."
Obiettivo della stagione. "Senza essere scaramantici, l'obiettivo minimo è quello di raggiungere i play-off. La squadra è stata costruita dalla dirigenza con lungimiranza ed è composta da giocatori di categoria in ogni reparto. Abbiamo, inoltre, un team di allenatori molto disponibile, competente e numeroso. I presupposti per fare una buona stagione, quindi, ci sono tutti."
