Ternana, Mirko Carretta un Danilo Petrucci in rossoverde
L'esterno offensivo per la seconda volta consecutiva cambia marcia ed inserisce quella imprendibile
205 presenze e 36 gol tra Serie D e Lega Pro prima della grande chance. Nato a Gallipoli il 23 novembre 1990, cresciuto nella formazione giallorossa, prima di altre esperienze in puglia. Nel dettaglio Andria, Benevento, Barletta e Martina Franca. Inoltre ulteriori con Benevento e Matera dove si è fatto notare a suon di reti e prestazioni. Ieri pomeriggio, come domenica scorsa, Mirko Carretta è subentrato al minuto 18. Ieri, come domenica scorsa, ha cambiato l'inerzia del match sgommando come una moto imprendibile per i suoi avversari. Una sorta di Petrucci rossoverde, come "Danilone" ha fatto impazzire di gioia il popolo delle Fere, entrando in tre delle quattro marcature contro lo Spezia. Il centauro monta in sella alla sua Pramac Racing mentre, l'esterno offensivo, fa tutto da se: butta la palla avanti e corre come se non ci fosse un domani. E gli avversari che provano a fermarlo se lo vedono a doppia velocità senza poter farci nulla, neppure tentando un intervento scorretto.
Ci perdonerete se gli concediamo qualche errore sottoporta. Il buon Mirko migliorerà perchè, in fase di proposizione è davvero unico nel suo genere. Oltre al vincente per la testa di Montalto al suo attivo anche il cross smanacciato da Saloni (2-2 di Tremolada) e l'altro traversone che scaturisce la rete di Albadoro. Stamattina Danilo Petrucci ha regalato un dolcissimo risveglio a tutta la nostra città. Un podio strepitoso dietro i due marziani Dovizioso e Marquez. Ieri Mirko si è esibito in una serie di accelerazioni da far impallidire l'intera retroguardia ligure. Una prestazione da 7,5 che è valsa la partita ed i tre punti delle Fere
