Pesantissima sconfitta ai fini della classifica e del morale per le Fere

Ternana calcio, pomeriggio incomprensibile dei rossoverdi

Incomprensibile. E' l'unico termine che si può associare a quanto visto ieri pomeriggio al Liberati. Una Ternana senza mordente, è stata capace di farsi surclassare da un Pescara in ripresa, dopo le undici gare senza vittoria (ed il successo di domenica contro lo Spezia ndr). I presupposti per far bene c'erano tutti. Sfruttare l'entusiasmo post derby, proseguire il trend positivo derivato dai quattro risultati utili. Cercare di riagganciare il treno play out anche in virtù degli altri scontri in programma. Infine, aspetto ben più importante, capitalizzare una condizione fisica apparsa eccellente nel mese di aprile. Niente di tutto ciò. Letteralmente travolti da un avversario abile nel giro palla, chiusure difensive, aggressività sul portatore e capace di limitare al massimo le fonti del gioco (Paolucci e Tremolada su tutti ndr)

Ternana calcio, dalla rinascita all'incubo retrocessione

"Siamo arrivati secondi in tutto, sul piano fisico, tecnico e mentale." La spiegazione di Marino Defendi, capitano ed ultimo ad arrendersi. I dieci punti conquistati nel mese di aprile, avevano dato speranze solide di poter raggiungere un obiettivo insperato. E la risposta dei tifosi è stata davvero encomiabile: oltre 9500 spettatori presenti e tifo incessante fino alla grande delusione finale. Ora, come giustamente ha sottolineato il mister, in queste situazioni il margine di errore deve essere limitatissimo. E' trascorsa un'altra giornata ed il distacco dai play out è rimasto pressoché invariato. Tuttavia, come logico che sia, alcune delle concorrenti hanno fatto punti e la classifica al momento è oltremodo peggiorata. Difficile pensare alla sfida di martedì dove, come è ormai noto da diverse settimane, ci si giocherà tutto. L'incubo stavolta è dietro l'angolo: quattro partite alla fine danno davvero esigue speranze ai rossoverdi. Ci vorrà una vera e propria impresa nel mese di maggio, un filotto simile a quello incassato pre Pescara. A quel punto allora si potrà fare un ragionamento diverso. Peccato, aggiungiamo, una vera e propria occasione persa in un torneo dove di occasioni perdute ce ne sono state davvero tante